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Recife, nord-est del Brasile: in una delle aree più povere del pianeta, un ragazzo come tanti decide di aprire una biblioteca per bambini nella favela cittadina. Sacrificando le sue poche risorse, compra libri usati ed accoglie i ragazzi per qualche ora ogni giorno. Il suo nome è Kcal, si definisce un “trafficante di libri”; "A Mao e a Luva" racconte le sue giornate di cantastorie e bibliotecario ambulante. |
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