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Rosetta, una bimba di dieci anni di origine siciliana residente a Milano, deve essere scortata con il fratellino Luciano in un istituto per minori a rischio, a Civitavecchia, perché la loro mamma è stata arrestata. Motivo: istigazione e sfruttamento della prostituzione. L'accompagnamento viene affidato a una coppia di giovani carabinieri. Data la facilità dell'incombenza, uno si eclissa con la complicità dell'altro, Antonio che si mette in viaggio. A Civitavecchia però il direttore dell'istituto si rifiuta di accogliere i bambini appellandosi a una serie di cavilli burocratici e il viaggio deve così prolungarsi fino alla Sicilia, dove vivono i parenti dei piccoli. Durante questo secondo tragitto il militare decide di compiere alcune divagazioni, tra cui una visita ai propri parenti in Calabria e una breve sosta al mare. |
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