La Giuria Internazionale, composta da Beate Engelbrecht (IWF, Gottinga) Nasko Kriznar (Università di Lubiana), Judith MacDougall (Centre for Cross- Cultural Research della Australian National University, Canberra), Antonio Marazzi, (Università di Padova), Rossella Ragazzi, (Università di Tromsø), ha dichiarato di essere rimasta impressionata dalla qualità dei lavori e dalla ricerca approfondita che i film selezionati hanno mostrato. La Giuria ha attribuito il Premio Grazia Deledda per il miglior film a: “LOSERS AND WINNERS” di Michel Loeken e Ulrike Franke, Germania 2006, per la complessa elaborazione e approfondita ricerca durata oltre un anno con la quale si è rappresentato un episodio del moderno processo di globalizzazione capace di rendere un conflitto controllato tra operai e industriali tedeschi e cinesi, evitando al tempo stesso una polarizzazione emozionale che avrebbe oscurato le logiche delle parti.
Premio per il miglior film di autore sardo a: "G.I.O.C. Gioventù Operaia Italiana Cattolica" di Marina Anedda, Italia 2008.
Premio per il film più innovativo a: "ROOM 11, ETHIOPIA HOTEL", di Itsushi Kawase, Giappone 2007.
Il quarto dei premi previsti dal Festival (per il miglior film prodotto e ambientato in paesi del Mediterraneo) è stato assegnato ex aequo a: “Vjesh / Canto”, di Rossella Schillaci; e al film di produzione israeliana “Yoel, Israel and Pashkavils” di Lina Chaplin. |