Dopo aver vinto alla 65 Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia il Premio come Miglior Documentario e il Premio Doc.it, "Below Sea Level" di Gianfranco Rosi è stato selezionato al 21° International Documentary Film Festival di Amsterdam (20 - 30 novembre) nella sezione Reflecting Images, Best of Fest (il meglio da tutti i Festival del mondo), dove concorre al Premio del pubblico. Prossimo appuntamento il 1° dicembre a Roma, alla Casa del Cinema, dove sarà l'evento di apertura della Rassegna del documentario curata da Maurizio Di Rienzo.
In una terra di nessuno, a 40 metri sotto il livello del mare, in una base militare dismessa a 250 km a Sud Est di Los Angeles, in un vasto deserto, vive un gruppo di persone ai confini del mondo, senza elettricità, senza acqua, senza polizia, senza governo. Sembrano degli homeless, ma non hanno nulla a che vedere con i “barboni”. La loro vita scorre in una situazione estrema e tuttavia riproduce la normalità. Cucinano, leggono, fanno l’amore, curano il loro aspetto, cercano lavoro, fanno musica, coltivano ancora sogni… Non hanno rifiutato la società, le convenzioni, la “normalità”, ma ciascuno di loro, per circostanze diverse, si è trovato “fuori”. Sono la nuova povertà. Gianfranco Rosi, il regista, dichiara: “In questo vasto deserto si depositano e conservano tutti i detriti - fisici e mentali - dei nostri tempi, mantenuti intatti dall’aria arida del deserto. Chi arriva in questo non luogo, viene cancellato dalla società, come un rifiuto non smaltibile. Chi arriva qui, sotto il livello del mare, ha toccato il fondo del proprio dolore e oltre non può più sprofondare. Eppure solo qui sembra affiorare il futuro di ognuno di loro. Un paesaggio apocalittico, ma anche la propria casa.” |