Il Teatro Palladium di Roma ospiterà il XIV Convegno Internazionale di Studi Cinematografici “Cinema e politica”, curato e organizzato dal Dipartimento Comunicazione e Spettacolo (Di.Co.Spe.) dell’Università RomaTre. L’evento si svolgerà nel corso di quattro giornate, dal 14 al 17 dicembre, che vedranno affiancarsi una serie di dibattiti e proiezioni di film e materiali video sulla questione della democrazia nell’età della globalizzazione e nel suo rapporto con il cinema, la televisione, i nuovi media e le arti elettroniche. Ad analizzare i rapporti tra politica, economia e cultura, interverranno sul palco personalità quali: Guido Fabiani, Maria Rosa Stabili, Stefano Rodotà, Vittorio De Seta, Iain Chambers, Corradino Mineo, Giacomo Marramao, Louis Nero, Carlo Freccero, Milena Gabanelli, Michele Santoro, Daniele Vicari, Roberto Barzanti, Achille Bonito Oliva, Huang Wenhai, Godfrey Reggio, Giulia Rodano, Paolo Benvenuti, Robert Cahen, Alessandro Signetto, Gianfranco Pannone, Maria Adelaide Fiengo, Giorgio Piccinato, Goffredo Bettini, Jacqueline Risset, Gaetano Blandini, Guido Chiesa, Steina Vasulka, Giulietto Chiesa, Paolo Dalla Chiara, Lourdes Portillo, Mario Sesti, Giorgio De Vincenti, Laurence Schifano, Andrea Purgatori, Antoine de Baecque, Gaston Kaboré, Marco Maria Gazzano, Gianfranco Pannone, Corso Salani, Franco Monteleone, Babak Payami, Gianni Proiettis, Christian Carmosino, Zhang Peili, Marylou Tibaldo-Bongiorno, Jerome Bongiorno e Elena Poniatowskab insieme a moltissimi altri.
Un’attenzione particolare sarà data al tema della “diversità culturale”, ai concetti di globalizzazione e glocalizzazione dal punto di vista europeo, statunitense e dei Paesi in via di sviluppo, per passare poi all’analisi delle nuove forme di attivismo consentite dal web; al rapporto tra ambiente e cinema e tra cinema e alimentazione, per concludere con uno sguardo rivolto al ruolo che i media svolgono in tutte le società e in particolare nei paesi dell’Africa postcoloniale e in Argentina. Questo convegno vuole essere una proposta forte da parte del mondo accademico e artistico verso il sistema politico, per riflettere e comprendere insieme, con il dialogo, cosa sia la Politica, i suoi compiti, e cosa sia il Cinema (e la Videoarte), che attraverso il suo linguaggio visivo cerca di indagare quel mondo in cui la politica si muove. Il Di.Co.Spe. intende così coniugare l’opinione di studiosi influenti a livello internazionale - politici, economisti, antropologi, filosofi, sociologi, giornalisti e cineasti – e chi in maniera differente è protagonista del sistema cinematografico e culturale in Italia. Il tutto nella convinzione che la realizzazione di un dibattito sul binomio “Cinema e Politica”, proveniente da un Dipartimento universitario, costituisca un segnale forte dell’interesse degli studiosi di cinema e audiovisivi per le dinamiche che caratterizzano il mondo contemporaneo.
Per informazioni www.uniroma3.it |