E’ stato molto amato dal pubblico femminile e la sua carriera è durata sessant’anni. Lui, Charles Van Johnson, ne aveva 92 ed è scomparso venerdì 12 dicembre a Los Angeles. Charles nasce a Newport, figlio di una casalinga di origini olandesi e tedesche e di un idraulico svedese immigrato in America alla fine dell’Ottocento. Dai genitori eredita i colori, capelli rossi, le lentiggini, gli occhi chiari e i lineamenti delicati. E, a 18 anni, dopo aver studiato danza e recitazione, decide di diventare attore. Nel 1940 debutta in "Scrivimi fermo posta", quindi interpreta "La Commedia umana" da Cocteau. E finalmente, nel ’43, è al fianco di Spencer Tracy in "Joe il pilota". E sono tanti, gli altri film fra commedie, avventura e guerra che ha interpretato. Fra i titoli più famosi, "Brigadoon", con Gene Kelly e Cyd Charise, il kolossal "L’ammutinamento del Caine", e "Bastogne". Poi la commedia "Appuntamento sotto il letto" e il drammone "L’ultima volta che vidi Parigi", con Elizabeth Taylor. E, nel 1985, in un impeccabile smoking, con sciarpa di seta bianca interpretò se stesso in "La rosa purpurea del Cairo" diretto da Woody Allen. |