"Leonardo, l'Expo e le Acque di Milano". Una pellicola per riscoprire i misteri di Leonardo da Vinci e la leggenda del fiume sotterraneo che si nasconde sotto le fondamenta di Milano. Questo film è un invito, l’invito a ripercorrere il cammino di Leonardo tra Milano, Locarno e Amboise. Un addentrarsi nella sua visione di architetto e geniale visionario. Leonardo Da Vinci aveva grandi progetti per Milano, voleva trasformarla. Poiché Leonardo era affascinato dall’acqua, una gran parte dei lavori svolti a Milano hanno riguardato appunto il controllo e l’incanalamento delle acque – con la costruzione di nuove conche e un decisivo contributo dato allo sviluppo ingegneristico della “cerchia dei Navigli”. La sua ossessione lo porta a studiare e disegnare l’acqua, continuamente, stabilendo con essa un legame particolare. Milano, co-protagonista del film insieme al grande genio, rivive curiosamente attraverso le sue zone d’ombra, i suoi sotterranei, i passaggi segreti dove scorre l’acqua.
Realizzata con il patrocinio della Regione Lombardia (Assessorato alle Culture, Identità a Autonomie) e del Comune di Milano (Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale e Identità e Assessorato al Tempo Libero, Giovani, Cinema), la docu-fiction sarà presentata al grande pubblico domenica 29 marzo (primo anniversario della vittoria di Milano dell'Expo) all'APOLLO SPAZIO CINEMA (Sala Dafne), alle ore 11. Una seconda proiezione è in programma al Centro Culturale Svizzero di Milano il 2 aprile alle ore 18, mentre il 15 maggio inaugurerà le “Giornate della Cultura” promosse dalla Biblioteca Ambrosiana. Seguirà la partecipazione ad alcune rassegne cinematografiche a partire dal mese di maggio.
Catherine scopre le acque sommerse della città e incontra il Professor Berardi, interpretato da Alessandro Haber, un incontro decisivo per capire Milano. Il Professor Berardi è un originale, un professore fuori dagli schemi della realtà, affascinato da Leonardo, descritto da Aphrodite De Lorraine come “un emarginato ma per questo anche un visionario, quello che vede l’ invisibile e ascolta la voce più segreta della città. La sua idea ossessiva è che Leonardo abbia costruito un meccanismo di difesa, un naviglio sotterraneo capace di distruggere la città sopra di esso”. |