La Casa del Cinema e dello Spettacolo di Ponsacco, alla cui attività e programmazione si lega un apposito Protocollo d’intesa con la Facoltà di Lettere dell’ Università di Pisa, si è aggiudicata l’alto incarico del Museo Piaggio per il censimento, la catalogazione e la valorizzazione del suo prestigioso Archivio Cinematografico. Si tratta di circa quattrocento pellicole che hanno fatto non solo la storia della Piaggio, della Vespa e degli altri veicoli prodotti dall’industria di Pontedera, ma hanno anche caratterizzato l’evoluzione dell’immagine pubblicitaria e quella sociale dell’Italia dal dopoguerra a oggi: eccezionali documenti, in gran parte mai divulgati in Italia, che danno da soli conto dello straordinario livello di penetrazione e di notorietà dei prodotti dell’industria nazionale nel mondo. Sotto la guida del prof. Pier Marco De Santi, Docente di Storia del Cinema e di Museologia del Cinema e dello Spettacolo dell’Università di Pisa, Direttore Artistico del Centro Multimediale del Cinema, a cui compete la gestione della Casa del Cinema nella quale ha sede, un’ equipe di lavoro formata da Docenti, laureati e stagisti dell’ Università di Pisa, condurrà a termine il progetto, con la finalità di favorire studi specifici e iniziative a carattere didattico, e di realizzare con questi materiali mostre, produzioni multimediali. Il tutto confluirà nella divulgazione su scala mondiale del materiale dell’Archivio cinematografico Piaggio.
Le pellicole che il Centro Multimediale del Cinema si appresta a visionare per il relativo censimento e catalogazione, rappresentano un patrimonio documentario unico della gloriosa storia della Piaggio appartenente al periodo 1950-1990: si tratta di filmati di straordinario interesse storico, che certamente non mancheranno di portare alla luce fatti e momenti significativi della vita di una delle più importanti aziende italiane, tra i filmati vi sono infatti numerosi documentari della vita istituzionale dell’azienda di Pontedera tra cui l’omaggio della Vespa al Papa Pio XII. La Vespa è certamente la principale protagonista dei messaggi di comunicazione contenuti nei filmati da analizzare, nei quali hanno dato prova di maestria grandi registi italiani e internazionali. Dell’Archivio fanno parte anche un grande numero di Caroselli e spot pubblicitari realizzati negli anni '50 e '60 da importanti case di produzione italiane ( come Ondatelerama ) o straniere (come la francese Cinéastes Associés di Jacques Forgeot, rinomata per i film d'animazione) diventati allora estremamente popolari, in quanto destinati sia alla televisione che alle sale cinematografiche. |