Il prossimo 16 Aprile alle ore 16 verrà presentata alla CASA DEL CINEMA a Roma (Largo Marcello Mastroianni 1) la nuova, preziosa edizione in BLU-RAY (e DVD) de LA ROSA DI BAGDAD (1949), di Anton Gino Domeneghini, prodotta dall’Istituto LUCE insieme a Film Documentari d’Arte e Digigraf srl.
In occasione del 60° anniversario del film (1949-2009), è stato infatti realizzato direttamente dall’interpositivo stampato dai negativi bianco/nero Technicolor originali, un nuovo master in Alta Definizione HD, che ridona tutta la sua smagliante qualità fotografica a questo capolavoro assoluto della cinematografia italiana.
L’edizione comprende anche il documentario UNA ROSA DI GUERRA, realizzato da Massimo Becattini, che ricostruisce tutta l’”odissea” del primo lungometraggio italiano d’animazione e insieme primo film italiano in Technicolor, attraverso i disegni originali inediti (bozzetti d’animazione, scenografie, rodovetri, etc.) e i rarissimi spezzoni filmati in 35mm b&n, oltre ai materiali provenienti dall’Archivio LUCE e da archivi americani e francesi, insieme alle interviste agli ultimi protagonisti della vicenda, nei luoghi in cui questa si svolse.
La lavorazione del film La Rosa di Bagdad (1940-47) era stata a suo tempo particolarmente complessa e travagliata. Realizzato da Anton Gino Domeneghini durante la Seconda Guerra Mondiale tra mille difficoltà, il film è emblematico di una capacità imprenditoriale e creativa tutta italiana, in grado, nonostante la limitatezza dei mezzi e l’irripetibilità del risultato, di competere con le grandi realizzazioni dello studio Disney.
Tutto ha inizio al momento dell’entrata in guerra dell’Italia (1940), quando il mercato della pubblicità viene bloccato; Domeneghini – vero tycoon della pubblicità a Milano - trasforma allora la sua équipe in una squadra d’animatori e dà inizio al progetto di film La rosa di Bagdad, ispirato alle Mille e una Notte. Scrittura i migliori disegnatori in Italia (tra cui Angelo Bioletto, autore delle figurine Perugina, Libico Maraja, Guido Zamperoni, etc.) e si lancia nell’avventura. Il bombardamento di Milano dell’ottobre 1942 distrugge lo studio e Domeneghini trasferisce tutta la squadra in due ville in provincia di Brescia. Il lavoro si protrae per tutto il periodo della guerra e oltre, finché, nel 1947-48, le centinaia di migliaia di disegni prodotti vengono fotografati nei laboratori Technicolor in Inghilterra. Presentato nel 1949 alla X Edizione del Festival del Cinema di Venezia, il film ottiene il Primo Premio assoluto nella categoria “Film per ragazzi”. |