News: New Cinema from Japan a Roma
New Cinema from Japan a Roma | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Martedì 21 Aprile 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tre nuove pellicole made in Japan vanno ad arricchire il già folto numero di film acquisiti dalla Cineteca dell’Istituto Giapponese di Cultura in Roma. Scenari diversi come diverse le tematiche trattate. Location tipicamente giapponesi, dove le immagini di ambienti interni ed esterni trasmettono il fascino esotico di una terra che accanto alla più avanzata tecnologia, ama conservare sempre vivo il ricordo delle proprie radici e delle antiche usanze domestiche. Così la nostalgica memoria del Giappone dei primi anni del dopo-guerra rivive nel film ALWAYS-TRAMONTO SULLA TERZA STRADA, uno spaccato sulla vita della capitale tra ripresa economica e sogni del proletariato. Di particolare rilievo la tecnica della computer grafica utilizzata dal regista Takashi Yamazaki per ricreare un’ambientazione tipica degli anni ’50, con la suggestiva riproduzione di vicoli e negozietti dalle vistose insegne in stoffa che si affacciano sulla Terza Strada, scenario di una commovente storia di amicizia tra un aspirante scrittore squattrinato e un bambino abbandonato dalla mamma. Film ben dosato di umorismo e sentimento, con una forte caratterizzazione dei personaggi, tutti piuttosto eccentrici ma molto solidali tra loro. Diverso per genere e scenario il film LA GIOVINEZZA DI ETSUKO KAMIYA, amaro ricordo dei giorni di guerra rivissuto da una coppia di anziani coniugi unitisi in matrimonio proprio durante i momenti più critici del Secondo Conflitto Mondiale. Diretto da Kazuo Kuroki, autore di altri importanti lungometraggi sull’argomento, il film – pur affrontando una tematica tutto sommato universale come quella della guerra – conserva elementi tipicamente giapponesi quali il matrimonio combinato, la rinuncia ad esternare i propri sentimenti in nome del rispetto alla volontà altrui, la quieta rassegnazione nei confronti delle decisioni dei superiori. L’ultimo film in programma, Cosa chiedo alla neve, è ambientato nello splendido scenario invernale dell’isola di Hokkaido, la più settentrionale dell’arcipelago e la meno popolata proprio a causa del clima rigido e delle abbondanti precipitazioni nevose. Qui il tempo sembra essere fermo a un passato agricolo da molti dimenticato e a ritmi di lavoro intensi, evitati dai più. Tra quanti cercano una vita più agiata e senza troppi sacrifici c’è anche Manabu, il protagonista del film che lascia la sua terra per cercar fortuna nella capitale. Il fallimento degli affari intrapresi a Tokyo lo costringe a rivedere la sua scelta e lo riporta a lavorare come bracciante nella scuderia di cavalli gestita dal fratello maggiore, Takeo. I difficili rapporti tra i due fratelli toccano un tema universale, quello del diverso modo di pensare al proprio futuro quando si condividono responsabilità familiari e quando i genitori si fanno anziani. Il film diretto da Kichitaro Negishi, ha un andamento lineare ed evita l’uso del flashback per non interrompere la controllata fluidità narrativa. Programma proiezioni martedì 21 aprile ore 19.00 ALWAYS – TRAMONTO SULL ATERZA STRADA di Takashi YAMAZAKI (Always - San-chome no yuhi, 2005, Colore, 133’, 16mm ©Nippon Television, ROBOT) v.o. sott. italiano martedì 5 maggio, ore 19.00 LA GIOVINEZZA DI ETSUKO KAMIYA di Kazuo KUROKI (Etsuko Kamiya no seishun, 2006, Colore, 119’, 16mm © Bandai Visual) v.o. sott. italiano martedì 12 maggio ore 19.00 COSA CHIEDO ALLA NEVE di Kichitaro NEGISHI (Yuki ni negau koto, 2005, Colore, 112’, 16mm ©Office Shirous, Stylejam) v.o. sott. italiano Maggiori informazioni su www.jfroma.it. |
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