News: Consegnati gli Esposimetri d'Oro
Consegnati gli Esposimetri d'Oro | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 16 Novembre 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La cerimonia di premiazione di sabato sera al Cineteatro Comunale di Teramo ha chiuso in maniera degna la 14^ edizione del Premio Internazionale per la Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo”. La serata condotta da Antonella Salvucci, per la regia di Gianfranco Manetta, è stata vissuta come una vera e propria festa del Cinema, grazie alla presenza di quelli che il cinema lo realizzano in prima persona: registi, direttori della fotografia, attori. Il Premio Di Venanzo, nato grazie alla felice intuizione dell’associazione culturale Teramo Nostra, celebra una categoria di professionisti, quella dei direttori della fotografia, che solo ultimamente in Italia raccoglie la giusta considerazione proprio grazie alla manifestazione teramana che resta unica nel suo genere. Non a caso il Premio Di Venanzo ha prodotto la pubblicazione del “Dizionario mondiale dei direttori della fotografia”, scritto da Stefano Masi (presidente della Giuria del Premio), colmando un’ulteriore lacuna della letteratura cinematografica. Sabato scorso sono stati consegnati gli Esposimetri d’Oro ai direttori della fotografia selezionati quest’anno dalla Giuria: da Stoccolma è giunto a Teramo Hoyte Van Hoytema per ritirare l’Esposimetro d’Oro vinto per la migliore fotografia straniera del film Lasciami entrare; un’entusiasta Daniele Ciprì (già famoso insieme a Franco Maresco soprattutto per Cinico Tv) ha ritirato l’Esposimetro d’Oro per la migliore fotografia italiana del film Vincere di Marco Bellocchio; ad Alfio Contini è stato consegnato l’Esposimetro d’Oro alla carriera. “Per fare una bella fotografia in un film ci vogliono grandi registi”, ha sentenziato Contini. L’Esposimetro d’Oro alla memoria è stato assegnato ad Henry Alekan. Un premio speciale “Opera Prima” è stato consegnato a Enzo Carpineta per la fotografia del film Pa-ra-da di Marco Pontecorvo, anche lui presente alla cerimonia. La targa per la fotografia di una fiction televisiva è andata a Giovanni Cavallini per Mal’aria, presenti alla serata due degli interpreti, Manuela Morabito e Giorgio Biavati. Ha partecipato alla cerimonia di premiazione anche Liliana Cavani, la regista di Il portiere di notte, La pelle, Francesco, solo per citare alcuni grandi successi di critica e di pubblico. Il presidente di Teramo Nostra, Piero Chiarini, ha premiato la Cavani con una targa speciale ed ha ufficializzato l’accordo raggiunto tra il Premio Di Venanzo e la Cineteca Nazionale per la ristampa del film Il portiere di notte. La manifestazione teramana quest’anno ha portato alla ribalta un’altra categoria di lavoratori del settore rimasta sempre nell’ombra: gli stuntman, le cosiddette controfigure degli attori nelle scene acrobatiche o pericolose, soprattutto nei film d’azione. Fernanda Dall’Acqua, controfigura tra le più note in Italia, ha ringraziato gli organizzatori: “In 40 anni di attività non avevamo mai ricevuto un premio come categoria: questo riconoscimento per noi è come un Oscar!” E’ stata salutata con entusiasmo anche la madrina della 14^ edizione del Premio Di Venanzo, l’attrice Loredana Cannata. Hanno portato la loro testimonianza anche i registi Alessandro D’Alatri e Ruggero Deodato. |
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