Questo weekend è uscito soltanto “Sex and the City 2”: questo è quanto percepito dal pubblico italiano, che ha affollato (ma senza esagerare) le sale che programmavano il sequel delle avventure di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda, alle prese stavolta con le dune di Abu-Dhabi al posto dei taxi di Manhattan. Insoddisfacente l'incasso in patria, va meglio ma non troppo in Italia, dove scala il botteghino fermandosi a meno di 1,7 milioni (quanto “Iron Man 2” o “Prince of Persia”, scalzato dalla prima posizione, molto meno di “Robin Hood”, oggi terzo in classifica).
Chi non smaniava per “Sex and the City 2” ha scelto tra i film già in sala dalla settimana precedente, oltre ai due appena citati “The Final Destination” in 3D e “La nostra vita”, che mantengono invariate le posizioni scivolando tutti di un posto. Per dare un'idea di quanto gli spettatori italiani abbiano disertato le nuove uscite settimanali, i quattro film superstiti hanno avuto incassi tra il milione e i 700 mila euro, mentre la prima delle new-entry è “The Road”, che ha incassato meno di 270 mila euro, 50 in più de “La regina dei castelli di carta”, che come ci si aspettava chiude la saga "Millennium" con un flop.
Ancora in classifica, infine, “Draquila”: il documentario della Guzzanti aggiunge altri 100 mila euro al suo incasso nel mese di maggio, e si avvicinerà al milione e mezzo totale prima di sparire dalle sale; per lei la soddisfazione, dopo 3 settimane, di superare Jennifer Lopez. |