Incassa bene ma non sfonda il primo cinepanettone del 2010: “A Natale mi sposo”, con Boldi e la Canalis, incassa 2 milioni e mezzo nel primo weekend di programmazione ma non raggiunge la vetta della top 10, saldamente nelle mani del settimo capitolo di “Harry Potter”, che con 3 milioni e mezzo incassa meno della metà della settimana d'esordio. Bene anche le altre due novità del weekend, il buon prodotto disneyano in 3D “Rapunzel”, terzo con poco meno di 2 milioni, e la commedia di Luca Lucini “La donna della mia vita”, giù dal podio con 1 milione.
Più che dimezzato l'incasso di “Saw - Il capitolo finale”, che ha almeno il merito di aver cambiato titolo dopo l'uscita come “Saw 3D”; il genere horror va spesso incontro a questo risultato, un ottimo incasso nei primi giorni che cala vertiginosamente alla distanza; un genere in cui il passa parola praticamente non esiste, vista comunque la frequenza di uscite di prodotti simili.
Bassi gli incassi di tutti gli altri film, ma soltanto in senso assoluto: guardando bene, i 300 mila euro di “Benvenuti al Sud” (29 milioni totali) valgono più, alla nona settimana, di quelli di “Maschi contro femmine” (alla quinta); ma il dato più interessante è il confronto tra due film in sala da 3 settimane: “The Social Network” incassa solo 300 mila euro, decisamente poco per l'ottimo film di David Fincher che supera appena i 2 milioni totali, mentre lo stesso incasso è un gran risultato per “Noi credevamo”, capace di entrare in top 10 dopo 20 giorni. Un caso quasi unico, in un mercato dove la vita o la morte dei film sono determinati dal successo dei primi 2 giorni di programmazione. |