News: Profilm Emilia Romagna richiede fondo regionale: comunicato stampa
Profilm Emilia Romagna richiede fondo regionale: comunicato stampa | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 7 Febbraio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
A distanza di un anno Profilm Emilia Romagna rinnova l’allarme per la grave situazione in cui versa il settore dell’audiovisivo nella nostra regione. Sulla scia delle ottime iniziative dell’Assessore alla Cultura Massimo Mezzetti, che ha ribadito l’importanza del reintegro del Fus fino alla quota del 2008 e la proroga triennale delle agevolazioni fiscali per il settore cinematografico (tax-credit e tax-shelter), rinnoviamo la necessità di sensibilizzare un’azione a livello regionale. La richiesta per la realizzazione del Fondo Regionale dell’Audiovisivo (Film Fund Emilia Romagna) presentata nel gennaio 2010 e accolta favorevolmente dall’Assessore Mezzetti il 29 maggio 2010, non ha ancora avuto uno sviluppo. Siamo ancora in attesa di incontrare anche gli altri assessorati di riferimento: turismo e attività produttive. Sollecitiamo quindi la costituzione di un tavolo di confronto tecnico al quale partecipino oltre all’assessore alla cultura Massimo Mezzetti, gli assessori al Turismo Maurizio Melucci e Attività Produttive Gian Carlo Muzzarelli, indicati come partner naturali, in modo da allinearsi con le altre regioni italiane che hanno attivato con successo tale fondo (escluse Val D’Aosta, Abruzzo, Molise, Calabria, Emilia Romagna). L’assenza del fondo regionale nel 2010 ha fatto in modo che solo 2 film per il cinema siano stati realizzati interamente in regione: “Baciato dalla Fortuna” di Vincenzo Salemme a Parma e “Ameriqua” di Robert Kennedy a Bologna. Il terzo “Bar Sport” di Massimo Martelli, tratto dal romanzo di Stefano Benni, naturalmente ambientato in Emilia Romagna, causa la mancanza di incentivi regionali, ha dovuto ridurre la presenza sul territorio a 2 settimane di riprese su 8 totali. In questo modo si sono determinate la riduzione di impiego del personale locale di 6 settimane e una conseguente perdita di indotto economico che ne sarebbe derivato e di immagine come promozione del territorio. Diretta conseguenza dell’assenza del fondo regionale fa si che anche nel 2011 si verificherà lo stesso trend: la nuova serie “Che Dio Ci Aiuti” di Francesco Vicario, prodotto da Lux Vide di Roma, ambientata a Modena verrà realizzata totalmente a Roma (21 settimane) eccetto 3 settimane per esterni. Non essendoci troupe in lavorazione in questo periodo, ci rammarichiamo di non aver potuto prendere attivamente parte allo sciopero nazionale dei lavoratori delle troupes del cineaudiovisivo che il giorno 28 gennaio hanno fermato le riprese per protesta. Invitiamo comunque anche la cittadinanza a sostenere le azioni di sensibilizzazione promosse da D.E-R con la campagna “Cultura: Cibo per l’Anima” (www.dder.org), 100 Autori (www.100autori.it) e Tutti a Casa. |
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