Nel 1911, in occasione del 50° anniversario dell'Unità d'Italia, ebbe luogo a Torino una straordinaria Esposizione Internazionale che vide tra gli eventi di maggior importanza il primo concorso cinematografico articolato in diverse sezioni. I vincitori furono “Nozze d'oro” di Luigi Maggi (Società Anonima Ambrosio), primo premio per la categoria artistica; “La vita delle farfalle” di Roberto Omegna su soggetto di Guido Gozzano (Società Anonima Ambrosio), primo premio per la categoria scientifica; “Il tamburino sardo” (Cines), primo premio per la categoria didattica.
Cento anni dopo, nell’ambito delle celebrazioni del 150° dell’Unità, alcuni dei film premiati in quell’occasione vengono offerti nuovamente al pubblico, appositamente restaurati. La Cineteca Nazionale collabora alla realizzazione dell'evento - organizzato dal Museo del Cinema di Torino, altri partner la Cineteca del Comune di Bologna e la Cinémathèque de Toulouse - presentando i restauri de “Il tamburino sardo” e “La vita delle farfalle”, realizzati in collaborazione con il Museo del Cinema e con il contributo del Grande Oriente d'Italia Palazzo Giustiniani.
Le proiezioni sono previste al cinema Massimo, il 30 marzo alle 20.30, e saranno accompagnate al pianoforte dal Maestro Stefano Maccagno. Il programma è arricchito da immagini d'epoca realizzate per documentare i momenti più salienti dell'esposizione stessa.
Il restauro de “La vita delle farfalle” di Roberto Omegna (S.A. Ambrosio, Torino, 1911, l.o. 242 m, ca. 11’50’’ a 18 ft/s) è basato su una collezione tra materiali nitrato e safety in versione italiana conservati dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e una copia nitrato in versione francese conservata dalla Cineteca Nazionale. Materiali che affascinano per la loro qualità fotografica e la ricercatezza delle colorazioni.
Il restauro de “Il tamburino sardo” (prod. Cines, Roma, 1911, l.o. 220, ca. 10’50’’ a 18 ft/s) è basato su una copia nitrato positiva colorata in versione italiana conservata dalla Cineteca Nazionale Roma. |