I registi Terence Davies e David Hare, il musicista Michael Nyman e lo scrittore Hanif Kureishi saranno fra i protagonisti del Focus, la sezione del Festival Internazionale del Film di Roma (27 ottobre – 4 novembre 2011) quest’anno dedicata alla cultura della Gran Bretagna. I quattro artisti incontreranno il pubblico in due incontri moderati dal critico cinematografico inglese Jonathan Romney. Tutti loro, assieme a Tilda Swinton, hanno selezionato i dodici titoli che comporranno la retrospettiva dal titolo “Punks and Patriots”, realizzata in collaborazione con il BFI London Film Festival. I film scelti metteranno in luce la contrapposizione fra la sovversiva cultura giovanile degli anni settanta e il “mainstream” della produzione culturale britannica.
La vetrina cinematografica del Focus presenterà sette film, tra i quali figureranno opere di registi storici della cultura britannica come “Page Eight” di David Hare, “The Deep Blue Sea” di Terence Davies e “Trishna” di Michael Winterbottom, annunciato sul tappeto rosso di quest’anno. Inoltre, tra i titoli della vetrina anche alcune tra le più belle produzioni di registi emergenti del 2011 come “Tyrannosaur” di Paddy Considine e “Wild Bill” di Dexter Fletcher, attori britannici per la prima volta nel ruolo di registi.
Oltre ai titoli della retrospettiva, della vetrina e a due incontri, il Focus dedica come ogni anno un ampio spazio alle arti visive con una mostra ed il classico red carpet d’autore. La mostra s’intitolerà “Raise the Dead”, realizzata da Douglas Gordon, star mondiale della video installazione. Il tappeto rosso sarà caratterizzato dall’installazione dell’artista Simon J. Lycett, da anni collaboratore della famiglia reale inglese, curatore degli allestimenti floreali delle nozze dei principi William e Kate e delle scenografie floreali di film come “Quattro matrimoni e un funerale”. Il “red carpet d’autore” rappresenterà in forma astratta, ironica ed irriverente la bandiera della Union Jack. |