News: I vincitori del 5° Visioni Fuori Raccordo Film Festival
I vincitori del 5° Visioni Fuori Raccordo Film Festival | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 28 Novembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Si è conclusa sabato 26 novembre, a seguito di tre giorni di proiezioni e incontri che hanno registrato una grande partecipazione di pubblico, la 5ª edizione del Visioni Fuori Raccordo Film Festival. A partire da oggi, lunedì 28 novembre, è online, sul sito ufficiale del festival, la riunione finale della Giuria durante la quale sono stati indicati i vincitori e le motivazioni che hanno portato a sceglierli rispetto agli altri film in concorso. Durante la riunione la Giuria ha scelto di non assegnare la Menzione Memoria ed ha invece istituito una Menzione Speciale della Giuria. Questi i premi assegnati: Premio Miglior Opera Documentaria al film di Mattia Epifani “Rockman”, “Per lo stile del visivo e per il valore aggiunto e decisivo di una struttura forte che utilizza la rievocazione della nascita del reggae come momento libertario della gioventù che si batte per la sua gioia di esistere e per i suoi diritti, oggi così lividamente denegati”. Menzione Migranti al film di Gaetano Crivaro e Margherita Pisano “Good Buy Roma”, “Per aver realizzato il ritratto corale e partecipe di una comunità multietnica, che si è costituita ed ha trovato un suo equilibrio lottando insieme per trasformare in casa una caserma abbandonata a Roma. Un film attento alle geometrie visive e sonore degli spazi e delle relazioni, all’allegria del costruire insieme e alla inquietudine del futuro, in cui c’è il rischio di uno sgombero”. Menzione Speciale della Giuria al film “Il futuro del mondo passa da qui” di Andrea Deaglio, ““Per la qualità dello sguardo sulle nostre frontiere urbane, geografiche e antropologiche. Un film a narrazione debole e intensità forte, lontano da sociologismi di maniera e intriso di sospensioni magiche. Una raffinata “visione fuori raccordo,” fra volti paesaggio e momenti epifanici””. |
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