News: Il 19 gennaio giornata per salvare il Cinema Manzoni di Milano
Il 19 gennaio giornata per salvare il Cinema Manzoni di Milano | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mercoledì 11 Gennaio 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lo storico cinema Manzoni di Milano ha chiuso i battenti. Sono però in molti a essersi mossi in sua difesa e ad aver deciso di promuovere una battaglia affinché non chiuda definitivamente per diventare, come tante sale cinematografiche milanesi, un ennesimo negozio di abbigliamento. Le monosale stentano a vivere e negli ultimi dieci anni (nel solo centro storico) hanno chiuso cinema nati in epoche più o meno lontane: Ambasciatori (inaugurato nel 1956), Ariston (1945), Astra (1941), Cavour (1962), Corallo (1973), Corso (1926), Durini (1955), Excelsior (1928), Mediolanum (1971), Mignon (1945), Pasquirolo (1975), President (1977). Il Manzoni era e resta la sala più prestigiosa ed elegante della città, costruita nel 1947 dall’architetto Mario Cavallè (Milano 1895-1982, studiò a New York e costruì in tutta Europa ben 136 sale, tra cui l’Astra). I promotori dell'iniziativa volta a salvare il cinema Manzoni sono Mietta Albertini, Franco Bocca Gelsi, Giacomo Gatti, Cinzia Masòtina, Luisa e Morando Morandini, Mario Nuzzo ed Eva Schwarzwald. Questo il nucleo del comunicato stampa: Pensiamo che la tutela del Cinema Manzoni, che peraltro è sotto il vincolo della Sovraintendenza alle Belle Arti, abbia un profondo senso politico, perché andrebbe a preservare qualcosa che dal nostro punto di vista oggi può essere definito come “bene comune”. L’obiettivo generale è quello di sensibilizzare la cittadinanza sul fatto che anche il cinema Manzoni dovrebbe assoggettarsi alle leggi del mercato e dismettere per sempre la sua natura, ovvero quella di luogo importante dal punto di vista architettonico, culturale, storico e sociologico e come tale bene comune. Nella prospettiva di promuovere un confronto con le Istituzioni e la proprietà Prelios-Pirelli, che a tutt’oggi non pare aver ancora presentato alcun progetto e sulle cui intenzioni né l’Amministrazione Comunale, né la Sovraintendenza alle Belle Arti si sono espresse, intendiamo proporre una giornata di “utilizzo culturale” della sala, un momento di forte richiamo che faccia riscoprire il luogo, chiuso da diversi anni, “abitandolo” con rappresentazioni ed interventi. Coinvolgere la cittadinanza, informandola della situazione del cinema Manzoni e del suo destino prossimo, ci sembra un’opportunità imprescindibile per dimostrare che anche a Milano esiste una sensibilità diffusa verso i luoghi della cultura e della memoria culturale, sempre in pericolo. L’appuntamento è il giorno 19 gennaio 2012 alle ore 21:00 presso la Casa della Cultura, in via Borgogna 3 a Milano (MM San Babila). Per manifestare la propria adesione: cinemamanzonimilano@gmail.com |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||