News: I vincitori della sesta edizione di 'Youngabout International Film Festival'
I vincitori della sesta edizione di 'Youngabout International Film Festival' | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 26 Marzo 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Youngabout International Film Festival VIa edizione Bologna, 19-25 marzo 2012 ELENCO VINCITORI: MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO (Targa): “Making of” di Nouri Bouzid, (Tunisia/Francia/Germania, 2006 - distribuito dal Coe, Milano) “Per la capacità del regista di creare nel pubblico che man mano si identifica nel protagonista un sentimento di crescente intensità, dovuto alla castrazione e alla manipolazione psicologica operata sullo stesso protagonista dalle rigide convinzioni e convenzioni dell’integralismo islamico che lo stesso Bouzid critica. Un adolescente che si ritrova nell’impossibilità di sviluppare i propri talenti rischia di invischiarsi in una rete che conduce all’orlo dell’autodistruzione.” MIGLIORI CORTI: Sezione professionisti (targa): Papa’s Tango di Michiel van Jaarsveld (Olanda, 2010) “la musica e la danza sono i veri protagonisti di questo cortometraggio. In particolare, il leit-motiv proveniente dal vinile diventa per la bambina l'unico modo di rivivere, attraverso il tango, il ricordo del padre, e offre allo spettatore la possibilità di riflettere sul proprio passato” Sezione scuola (250 euro): Pregiudizi di Antonio Malfitano – Scuola elementare di Bisognano (Cosenza) “Una tematica forte e attuale, quale il razzismo, viene affrontata in maniera diretta e leggera come solo i bambini sanno fare. La sceneggiatura convincente e realistica che attribuisce la responsabilità dei pregiudizi ai media e agli adulti, contribuisce a scegliere questo cortometraggio come il vincitore della sezione scolastica." Sezione esordienti (250 euro): “Homesickness” di Laetitia Taubner “Un'originale animazione che attraverso i passi della protagonista ci guida in un percorso formativo che lascia spazio a numerose interpretazioni. Emerge il contrasto tra il grigio uniforme della città e il colore delle diverse personalità che la abitano. Ognuna contribuisce all'isolamento della protagonista che finisce per crearsi un mondo suo” Menzione speciale - sezione esordienti: Audition di Udo Prinsen "attraverso una grafica semplice ed essenziale vengono messi in luce gli aspetti più crudi della vita in un lager; la musica ha la funzione di alleggerire una tensione drammatica e di lasciare una porta aperta alla speranza." Per la giuria Adulti con operatori del settore vince: MIGLIOR CORTO: Sezione professionale (targa): Papa’s Tango di Michiel van Jaarsveld (Olanda, 2010) “Per la capacità comunicativa dalla forza universale con cui il film ha raccontato la difficoltà di una separazione e il sentimento di nostalgia tra un padre e una figlia. Un cortometraggio abilmente confezionato e dal cast perfetto, diretto da un regista capace di affrontare una tematica non facile con umiltà, semplicità e autenticità; elementi, questi, che da sempre rendono grande il cinema”. Sezione esordienti (targa): Homesickness di Laetitia Taubner “Per la capacità di raccontare la solitudine di una bambina attraverso l'uso simbolico degli oggetti, creando un cortometraggio di grande forza visiva e in questo senso puramente cinematografica. In questo cortometraggio il tono malinconico non indugia in pesantezze stilistiche o autocompiacimenti, pur mantenendo alta la densità contenutistica, dall'alienazione sociale e interpersonale, fino al valore del riutilizzo creativo di ciò che invece viene ritenuto scarto.” Menzione speciale a “ Lo strano caso degli uomini in valigia” dei Cineasti Arcobaleno “Per avere messo in scena e portato sullo schermo nel primo cortometraggio di una serie dedicata, un'esigenza degli operatori e sostenitori della cinematografia operanti nel territorio bolognese. Un territorio privo di spazi dedicati alle libere proiezioni, fuori dai circuiti privilegiati, un territorio dove vi è una necessità impellente per chi fa cinema e per chi ne fruisce di incontrarsi in uno spazio, per partecipare, condividere opinioni e idee, cioè creare un laboratorio di ricerca cinematografica e culturale che comprenda e racconti la realtà che ci circonda. Ad oggi nel 2012 c'è solo lo spazio di una valigia per fare cinema a Bologna?!” Il festival si è chiuso dopo un’intensa settimana di proiezioni, dibatti in sala, incontri, performance e convegni sabato 24 marzo con la consegna del Premio Vassallo al giornalista Giovanni Tizian per il suo impegno contro le mafie del nord, un interessante confronto sul rapporto tra musica e droghe sintetiche e alcune performance in v-jing, risultati del workshop tenuto sempre nell’ambito del festival, presso lo Spazio MenoMale. Maggiori informazioni su www.youngabout.com. |
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