La prima stesura della sceneggiatura del film low budget “Storie del Monferrato noir” scritta da Claudio Braggio ha avuto luogo in Camera di Commercio di Alessandria durante la Festa di San Baudolino, sabato 12 novembre 2011, ma da allora si sono succedute ben sette revisioni ed ora è imminente l’inizio delle riprese in provincia di Alessandria.
In questo periodo la produzione Meibi di Torino ha effettuato i sopralluoghi, redatto il piano di produzione ed ha organizzato una serie di casting a chiamata generale e su parte, che hanno avuto luogo nei locali della Fondazione Film Commission Torino-Piemonte, il cosiddetto Cineporto. Le scene verranno ambientate in Monferrato e questa scelta è l’elemento fondante del format proposto per la seconda volta dall’associazione culturale Storie del Monferrato, con sede in Alessandria. L’obiettivo del progetto cinematografico è quello di valorizzare le eccellenze del territorio intese come città, paesaggi, luoghi storici ed enogastronomia avviando il percorso virtuoso del cineturismo, ma anche proporre ad altri registi e sceneggiatori location inedite. Sono state selezionate location in Frassineto Po in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, ma l’alto valore artistico di progetto e sceneggiatura ha dischiuso le porte del Complesso di Santa Croce in Bosco Marengo, inoltre preziosa è la collaborazione dell’agriturismo Cascina Smeralda nei pressi di Pontestura, a pochi Km da Casale Monferrato.
Molti professionisti di settore hanno aderito al progetto low-budget offrendo preziosa collaborazione dietro la macchina da presa, come i giovani registi Mathieu Gasquet e Simona Rapello che alterneranno con Max Chicco nel dirigere sia interpreti di comprovata esperienza, sia alcuni giovani alla loro prima prova d’attore. Così, dall’ultima settimana di maggio 2012, accanto a Margherita Fumero ed Eugenio Gradabosco avranno la loro possibilità di farsi notare la modella per l’arte Jessica Guazzotti di Solero, Giulia Garofalo di Alessandria e Francesca Colao di Ovada.
Saranno una bella scoperta artistica i giovanissimi Giorgia Lorusso, Mariangela Cotone e Vittorio Eterno, certo capaci di ben figurare assieme a Alessia Olivetti, Elena Savio, Daniela Freguglia, Giorgio Perona, Franco Barbero, Giancarlo Colia, Pietro Di Legami, Fabrizio ed Ettore Scarpa (padre e figlio nella vita, ma non sul grande schermo). Completano il cast alcuni che in realtà non sono attori, come il musicista e compositore Claudio Vernetti scelto perché ha il “fisico del ruolo” ed altri, piccole sorprese a far da comparse d’eccezione.
La sceneggiatura è ispirata dai soggetti selezionati nel 2011 in seguito ad concorso di idee che ha posto in evidenza “Posto di Blocco” dell’astigiano Marco Matteo Bisaccia, “Grab” di Alessandro Gavazza e “Un’antica ricetta di famiglia” di Andrea Di Bartolo, questi ultimi sono alessandrini. |