E' "Puzzlehead", dell’americano James Bay, il vincitore del PREMIO ASTEROIDE (assegnato domenica 27 novembre, al miglior lungometraggio in concorso). Lo ha deciso la Giuria di scienceplusfiction05, presieduta da Jean-Pierre Dionnet, “per la capacità che il film ha di creare un perfetto equilibrio tra la dimensione fantastica e quella umana, e di rendere la vicenda personale esprimibile solo attraverso la fantascienza”.
Menzione speciale a "First on the Moon", pellicola proveniente dalla Russia di Aleksey Fedirchenko. La giuria ha deciso di premiare con questa menzione il film russo “per la sua capacità di innovare la tradizione dei documentari su fatti mai avvenuti in maniera allo stesso tempo molto credibile e del tutto imprevedibile”.
In entrambi i casi – ha precisato la giuria – “si è inteso premiare non solo ottimi film ma anche giovani registi che promettono molto per il futuro”.
Nella sezione EUROPEAN FANTASTIC SHORT, tra le novità di questa edizione, è stato premiato all’unanimità il cortometraggio "Terra incognita" di Peter Volkart. Il cortometraggio svizzero ha ricevuto il premio assegnato al miglior cortometraggio fantastico europeo - in collaborazione con l’European Fantastic Film Festivals Federation – “perchè in grado – ha concluso la Giuria – di costruire un immaginario fantastico attraverso la dimensione del viaggio, con un raffinato gusto grafico e un linguaggio sperimentale, che combina materiale di repertorio in forma di finto documentario con una trama narrativa originale e un sottile umorismo”.
Si è conclusa così questa sesta edizione di scienceplusfiction (il festival internazionale della fantascienza di Trieste), ma l’iniziativa - realizzata e promossa dal centro ricerche La Cappella Underground – sta già scaldando i motori in vista della sua settima edizione.
Intanto i primi dati di questa edizione: circa 10.000 presenze nell’arco della kermesse, e il tutto esaurito negli spettacoli serali. |