Olivier Assayas e l’uscita al cinema del suo ultimo lavoro “Qualcosa nell’aria” (Après mai), presentato in concorso alla 69° Mostra d’Arte cinematografica di Venezia dove ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura, ha dato ad Alphaville Cineclub la voglia di proporre in contemporanea con il film in sala la rassegna Zanzare ed altre storie, dal 30 gennaio al 3 febbraio alle ore 21.00 nella sede di Via del Pigneto 283, che avrà come tema centrale il fatidico 1968.
Alphaville Cineclub ripercorre con voi le tappe fondamentali di questo rivoluzionario periodo … Cosa uscì nelle sale dunque immediatamente prima del ’68 e quali furono le sensazioni dei registi, perlopiù giovani, dell’epoca? Cosa si raccontava in pieno ’68 e come questo periodo viene visto ancora oggi da grandi autori della storia del Cinema? In attesa di poter ospitare ad Alphaville il nuovo Assayas, "ripassiamo" insieme quel "qualcosa nell’aria" che portò a cambiamenti epocali nella storia, nel costume, nella società, nella cultura di tutti.
Si parte mercoledì 30 gennaio con la visione di “I pugni in tasca”, opera prima di Marco Bellocchio diretta nel 1965 dal regista ventiquattrenne e considerata una sorta di film manifesto anticipatore della rivoluzione sessantottina.
Grande opera di uno tra i più significativi autori italiani quella a chiusura di rassegna domenica 3 febbraio. E’ in programma per questa sera, infatti, la visione del contemporaneo “The Dreamers”, diretto nel 2003 da Bernardo Bertolucci e basato sul racconto di Gilbert Adair.
Le proiezioni saranno precedute dalla visione di episodi tratti dal lungometraggio “Amore e Rabbia” (1969) di Lizzani, Bertolucci, Pasolini, Godard, Bellocchio . |