Disaronno, il mensile di cinema Ciak e OffiCine (progetto culturale nato dalla collaborazione di Anteo spazioCinema e Istituto Europeo di Design) in occasione del Premio Ciak d’Oro al cinema italiano hanno presentato in anteprima martedì 4 giugno i tre corti di Film Factory Italia – imparare il cinema, con la presenza degli attori protagonisti Cristiana Capotondi, Alba Rohrwacher, Alessandro Roja e Paolo Rossi, assieme al Supervisore Artistico Silvio Soldini.
Film Factory Italia - Imparare il cinema, di cui si è conclusa la seconda edizione, è un progetto rivolto ai nuovi talenti in ambito cinematografico. Lanciato a febbraio e conclusosi a maggio 2013, ha offerto a 15 giovani filmmaker internazionali l’opportunità di un percorso formativo completo in grado di fornire competenze specifiche, attraverso moduli integrati che hanno affrontato tutta la filiera di realizzazione di un film: dall’ideazione alla scrittura, dalla fotografia al casting, dalle riprese al montaggio. Quest’anno, infatti, il corso si è aperto anche a 5 studenti stranieri giovani talenti provenienti da diverse parti del mondo: Germania, Giappone, Centro e Sud America, Irlanda…
Film Factory Italia ha visto il coinvolgimento di alcuni docenti e personaggi di spicco del settore cinematografico come Ramiro Civita, direttore della fotografia; Pierfrancesco Favino, attore; Paolo Cottignola, montatore; Massimo Mariani, compositore e sound designer; Alessandro Bianchi, fonico; Jorgelina Depetris, casting director, Marco Pettenello, sceneggiatore.
Obiettivo finale del workshop, che grazie ai partner coinvolti ha permesso la partecipazione degli studenti a carattere totalmente gratuito, è stata la realizzazione di tre cortometraggi: “Hands” di Maria Guidone, Nora Housseyn, Sebastiano Luca Insinga, Yuko Ishii, Sara Scamarcia, una storia raccontata attraverso le mani dei protagonisti, ovvero tramite i messaggi, le reazioni inaspettate e a volte contrarie e ciò che le parole dicono. “18 mq” di Andrea Ferrante, Fernanda Gutierrez, Davide Potente, Lorenzo Terenzi, Elisabetta Viganò, l’ultima giornata nel suo monolocale di una precaria trentenne alle prese con la sua nuova scelta di vita. “Free-Go” di Raffaele Di Bello, Julie Kavanagh, Habib Maglioni Martinez, Jurij Magoga, Giulia Palladini, una commedia surreale che racconta del difficile periodo economico che stiamo vivendo con particolare attenzione alle giovani generazioni.
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