News: Retrospettiva Lea Massari, magnifica ossessione al MIC
Retrospettiva "Lea Massari, magnifica ossessione" al MIC | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mercoledì 26 Febbraio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dal 7 all’11 marzo 2014 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta Lea Massari, magnifica ossessione, rassegna dedicata a una delle attrici italiane più intense e malinconiche degli anni '60-'70, nota per il vigore della sua recitazione, le interpretazioni antidivistiche e il carattere particolarmente riservato. Lea Massari raggiunge la fama internazionale nel 1960 con “L'avventura” di Michelangelo Antonioni, un giallo alla rovescia in cui interpreta una giovane donna che scompare misteriosamente. Nello stesso anno è nel film “La giornata balorda” di Mauro Bolognini, drammatica storia di borgata ispirato a racconti di Moravia. Negli anni successivi, l'attrice è presente in molte altre produzioni italiane: affianca Alberto Sordi, Silvana Mangano e Vittorio Gassman nel film diretto da Dino Risi “Una vita difficile”, recita nell'epopea storica “Le quattro giornate di Napoli” di Nanny Loy e interpreta una delle ragazze destinate ai bordelli dei militari nel film “Le soldatesse” di Valerio Zurlini. Negli anni '70 il fascino melanconico di Lea Massari colpisce alcuni registi francesi: Claude Sautet la sceglie per il ruolo della moglie tradita nella pellicola “L'amante”, mentre Louis Malle le offre il personaggio più interessante e controverso della sua carriera, quello della madre incestuosa del film “Soffio al cuore”. In “La femme en bleu” l'attrice è la moglie di Michel Piccoli, che riveste i panni di un musicologo alle prese con le apparizioni di una misteriosa donna vestita di blu. Nel 1973 Lea Massari recita accanto ad Alain Delon e Alida Valli nel film “La prima notte di quiete” di Valerio Zurlini. Per questa interpretazione vince il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista, meritato riconoscimento di un'autenticità rimasta ancora oggi ineguagliata. Un secondo Nastro d'argento arriva nel 1979 grazie al ruolo di Luisa Levi nel film diretto da Francesco Rosi “Cristo si è fermato a Eboli”, tratto dal romanzo omonimo di Carlo Levi. INFO info@cinetecamilano.it www.cinetecamilano.it MODALITÀ D’INGRESSO ALLE PROIEZIONI Biglietto d’ingresso intero: € 5,50 Biglietto d’ingresso ridotto: € 4,00 Biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6 |
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