News: Ricordo di Morando Morandini al MIC
Ricordo di Morando Morandini al MIC | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Martedì 3 Novembre 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Venerdì 6 e sabato 7 novembre 2015 presso Spazio Oberdan e MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta un omaggio a Morando Morandini, un grande critico e un grande uomo, un ricordo a pochi giorni dalla sua scomparsa per mantenere viva la sua genialità, e contestualmente presenta l’iniziativa La biblioteca di Morando, un progetto di conservazione e valorizzazione della sterminata biblioteca di Morandini - composta da oltre tredicimila volumi, lettere, fotografie, faldoni di appunti a partire dal 1952 - che la famiglia ha voluto depositare negli archivi della Fondazione Cineteca Italiana. Venerdì 6 novembre presso Spazio Oberdan, a partire dalle 18.30, in programma il bellissimo documentario “Je m’appelle Morando Alfabeto Morandini” di Daniele Segre, in cui il critico si racconta davanti alle telecamere dell’amico regista in due momenti diversi della sua vita. Un video ritratto di un gioco intellettuale tra due amici che condividono la passione per la settima arte e ne hanno fatto un lavoro per la vita. Prima e dopo la proiezione chiunque vorrà intervenire potrà dare la sua testimonianza sulla figura del grande critico, per una conversazione a più voci che ci sembra il modo migliore di ricordarlo. Nel corso della serata, condotta da Luisa e Lia Morandini, sarà presentato come detto il progetto La biblioteca di Morando. Il piano prevede la creazione di uno spazio dedicato alla consultazione della vasta biblioteca di Morandini. Verrà adibito a tale scopo un luogo prezioso e simbolico per il cinema, quello che è stato sino a dicembre 2013 l’archivio/giardino della Cineteca di Milano in Via Sammartini, un luogo particolare totalmente ristrutturato ed alimentato ad energia solare, ma dove si respira ancora cinema. Contestualmente è prevista la creazione di un catalogo digitale integrato, con interfaccia 3D, dei materiali componenti il fondo Morando Morandini (lettere, fotografie, video). Il progetto include anche la creazione di una stanza delle proiezioni cui assistere a clip estratte da film legati alla carriera di Morandini, e l’organizzazione di workshop di critica per studenti ed esperti di Storia del Cinema. Sabato 7 novembre anche il MIC - Museo Interattivo del Cinema celebra il critico con la proiezione di tre lungometraggi particolarmente amati da Morandini: “Prima della rivoluzione” di Bernardo Bertolucci, “Scarpette rosse” di Michael Powell e Emeric Pressburger e “Il porto delle nebbie” di Marcel Carné. Ingresso libero fino a esaurimento posti INFO info@cinetecamilano.it www.cinetecamilano.it |
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