Con all'attivo settantacinque titoli realizzati in soli quindici anni, Miike Takashi è certamente uno degli autori più prolifici e versatili del pianeta. La sua inesauribile opera attraversa tutti o quasi i generi del cinema giapponese e non, dai film yakuza all'horror, dal film in costume al musical, dai film adolescenziali ai colossal per bambini, travalicandone sempre i confini, uscendo sempre da ogni schema.
La sua presenza in Italia in occasione della grande retrospettiva - Anime perdute. Il cinema di Miike Takashi - che il Museo del Cinema di Torino, in collaborazione con l'Associazione Culturale neo(N)eiga, gli dedicherà dal 18 aprile al 9 maggio, presso la Sala 3 del cinema Massimo di Torino, è un'occasione unica per conoscere in maniera sufficientemente esaustiva il suo lavoro. Per la prima volta al mondo si potranno vedere ben 26 film di Miike Takashi, che spazieranno dai titoli più noti ad assoluti inediti fuori dai confini giapponesi, il tutto accompagnato da un volume, il primo nel nostro Paese, dedicato al suo cinema, con contributi di studiosi e critici italiani (Maria Roberta Novielli, Pier Maria Bocchi, Giona Nazzaro, ecc.) e internazionali (Mark Shilling, Aaron Gerow, Tom Mes, ecc.), a cura di Dario Tomasi con Stefano Boni e neo(N)eiga. |