"Un bell'effetto guidare un autobus per la mia città, mi ha fatto riflettere su un lavoro che non ho mai fatto. Faticoso ma interessante. Mi piace la Roma di questo film, difficile, diversa e molto stimolante, non la solita città da cartolina". Lo dice Valerio Mastandrea a proposito del film "Notturno bus" di Davide Marengo, di cui ha da poco iniziato le riprese con Giovanna Mezzogiorno, Ennio Fantastichini e Ivan Franek. Si girerà per otto settimane in ben 30 location, tra cui le Terme di Caracalla, le officine del Trambus di via Prenestina e tutti i lungotevere romani. "Abbiamo voluto cercare una Roma non riconoscibile per questa storia che dura 36 ore, volevamo una grande metropoli italiana" ha spiegato il regista. Il film - un noir metropolitano prodotto da RaiCinema con Emme, tratto dal romanzo omonimo di Giampiero Rigosi pubblicato da Einaudi StileLibero - racconta di una donna (Mezzogiorno) che trova casualmente un importante microchip, molto ambito da un agente dei servizi segreti (Fantastichini) e da un trafficante di droga (Franek). Nella fuga la ragazza, una prostituta che vive di espedienti, incontra l'autista d'autobus Franz e se ne innamora. |