Raggiunta la ragguardevole età di 24 anni - che per una kermesse cinematografica, in particolare italiana, non è poco - il Bellaria Film Festival si rinnova. A partire dal nome, il cui cambiamento svela tutto: dallo storico "Anteprima" si passa a "AnteprimaDoc", segnalando il cambio di rotta nella programmazione, che sarà tutta dedicata al cinema documentario, e nella direzione artistica, affidata per la prima volta a Fabrizio Grosoli, legato al "cinema del reale" da una lunga consuetudine professionale. Cambio di rotta, dunque, ma senza stravolgere una struttura consolidata che anche in questa edizione - in programma a Bellaria Igea Marina dal 1° al 5 giugno - manterrà il premio Casa Rossa, la sezione Anteprima, il concorso "150 secondi" e la "Festa di compleanno" di un grande film italiano.
Il festeggiato di questa 24/a edizione è Nanni Moretti, il cui primo film, "Io sono un autarchico", risale appunto al 1976. Il regista de "Il caimano" sarà presente al BFF, che per l'occasione ha organizzato anche una retrospettiva della sua produzione documentaria da "La cosa" (1990), sulla trasformazione del Partito Comunista Italiano, a "The Last Customer" (2002), che documenta l'ultimo giorno di attività di un farmacia newyorchese, passando per gli "11 Diari della Sacher".
Le diverse sezioni competitive del Festival saranno attraversate da due "fili rossi": il tema della memoria e quello delle elezioni. Inoltre verrà ripristinata la sezione internazionale, che si intitolerà "Diaries and Family Movies" e approfondirà una tendenza recentemente in forte crescita, quella dei film-diario. La sezione proporrà in anteprima il documentario "Citadel" di Atom Egoyan, che sarà ospite del festival.
Per tutte le informazioni: www.bellariafilmfestival.org |