L'Argentina trasloca a Pesaro. Il cinema del paese sudamericano sarà protagonista indiscusso della 42ª Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, in programma nel capoluogo marchigiano dal 24 giugno al 2 luglio. La manifestazione "si occuperà del cinema argentino degli ultimi trent'anni, rinato dopo la fine della dittatura militare" ha detto il direttore Giovanni Spagnoletti nel corso della conferenza stampa. A premiare il miglior film, una giuria d'eccezione: Roberto Silvestri, Jasmine Trinca e Paolo Virzì. Non solo fiction sudamericana a Pesaro ma anche documentari (fra i quali due dedicati a Maradona) ed una retrospettiva completa del regista e cantante Leonardo Favio, affermatosi, fin dagli anni sessanta, come uno dei più significativi artisti della sua generazione.
Il festival di Pesaro allarga poi gli orizzonti: tra le manifestazioni collaterali spicca per importanza (e per abbondanza di titoli) l'Evento Speciale "La meglio gioventù", giunto alla sua ventesima edizione e curato da Vito Zagarrio: una rassegna di oltre cinquanta opere prime del più recente cinema italiano e non solo.
Pesaro non si ferma qui: bandisce un concorso dedicato alla memoria di Lino Miccichè (fondatore del festival) e rivolto a film provenienti da tutto il mondo e rappresentanti del nuovo cinema. Dedica una retrospettiva a Pere Portabella, regista spagnolo nonché produttore di Ferreri e Buñuel, coinvolge il pubblico stesso chiamato a premiare il miglior film tra quelli proposti, e stringe una collaborazione con la città di Roma, dove nell'Arena di Piazza Vittorio, dal 5 al 10 luglio, verrà presentata una selezione delle varie sezioni.
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