News: Roma: 'Wim Wenders - Immagini dal pianeta terra'
Roma: 'Wim Wenders - Immagini dal pianeta terra' | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Lunedì 3 Luglio 2006 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"I luoghi hanno memoria. Ricordano tutto. Il ricordo è inciso nella pietra. È più profondo delle acque più profonde. È come sabbia delle dune, che si sposta di continuo. L’altro volto di Wim Wenders. Sempre dietro un obiettivo, ma questa volta quello della macchina fotografica. La mostra "Wim Wenders. Immagini dal pianeta terra" presenta 61 scatti, alcuni di grande formato (quasi cinque metri di lunghezza), che il regista tedesco ha realizzato in più di vent’anni. Inoltre ogni sera alle 21.15 sulla terrazza delle Scuderie del Quirinale (Roma) verrà proiettato un film di Wenders o di un regista a lui affine, per la rassegna "Wim Wenders e gli amici americani". Da sempre, durante i suoi viaggi, Wenders ha l'abitudine di portare con sé la macchina fotografica panoramica per ritrarre i momenti e i paesaggi più significativi, in grado di colpire in modo forte e profondo il suo occhio allenato. Le fotografie in mostra sono visioni che scardinano le logiche del paesaggio, la normale scala delle cose e regalano all’osservatore attento e stupito momenti di assoluta ricchezza visiva. Paesaggi sconfinati si stendono di fronte a chi guarda le foto di Wenders; vasti orizzonti dividono il mondo nei suoi elementi primordiali, l'acqua, la terra e l'aria; i deserti e le montagne sovrastano lo spettatore, con il loro vuoto e la loro maestà; le facciate delle case, a l'Avana o a Berlino o Gerusalemme, mostrano anche le parti più nascoste della nostra cultura. Le fotografie di Wenders ritraggono sempre un mondo spoglio, quasi privo di presenza umana, distante, per creare visioni di natura incontaminata o paesaggi dove le tracce dell'uomo sono fin troppo evidenti. Così la mostra sarà occasione per il visitatore di ripercorrere il viaggio fotografico iniziato da Wenders nel 1983, alla ricerca dellle giuste locations di "Paris, Texas", e continuato attraverso la preparazione e realizzazione di molti altri film, da "Fino alla fine del mondo" a "Buena Vista Social Club". Ma se all'inizio fotografare era per il regista una sorta di diario visivo, col tempo è diventato una maniera di espressione in sé. Quello di Wenders, come racconta egli stesso nel volume "Immagini dal pianeta terra", edito da Contrasto, è un viaggio attraverso molti luoghi "alcuni dei quali stanno scomparendo o sono già scomparsi, il cui ricordo dovrà aggrapparsi alle immagini che abbiamo mentre altri luoghi sopravvivranno anche dopo di noi". Città, strade, paesaggi, qualche interno, raramente persone. Le foto di Wenders non raccontano storie, sono piuttosto frammenti, istantanee raffinate. Si tratta di scatti quasi sempre realizzati da una prospettiva frontale, neutra, puramente descrittiva, senza angoli. Spesso, come si è detto, eseguiti con una macchina panoramica, per catturare il respiro del paesaggio, sia esso urbano o naturale, e consegnarlo alla contemplazione dello spettatore. Per tutte le informazioni: www.scuderiequirinale.it info@scuderiequirinale.it 0639967500 - 06696271 (info) |
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