Bis per Pippo Delbono al Sulmonacinema, il festival abruzzese diretto da Roberto Silvestri che sabato 11 novembre ha concluso la sua XXIV edizione. Dopo il premio per il miglior film ricevuto nel 2003 per il suo film d'esordio, "Guerra", in questa edizione è stato premiato, in coppia con l'inseparabile Bobò, come miglior attore per "Grido", film che racconta un’esperienza che ha trapassato la vita di Delbono .
Il Premio per la miglior attrice è andato a Valentina Carnelutti per il ruolo interpretato in "Jimmy della collina", opera seconda di Enrico Pau, film tratto dall' omonimo romanzo di Massimo Carlotto che ha rappresentato l’Italia al festival di Locarno e sarà al X Festival del Cinema Spirituale di Roma, organizzato dalla Rivista del Cinematografo col patrocinio del Vaticano.
La giuria del 'SulmonaCinema', presieduta da Giulio Scarpati e composta da studenti e diplomati al DAMS di Bologna, SNC di Roma, Accademia dell'Immagine dell'Aquila, Università "La Sapienza" di Roma, Università di Pescara, ha inoltre assegnato il Premio per la miglior regia ad Agostino Ferrente, che dopo aver firmato altre opere come co-regista o aiuto regista, è unico autore de "L’Orchestra di Piazza Vittorio", pellicola che racconta la genesi dell’ormai famosa band multietnica.
Ex-aequo, invece, per il miglior film: premiati "La rieducazione", opera prima di Davide Alfonsi, Alessandro Fusto, Denis Malagnino realizzata con 500 euro e presentata anche a Venezia nello scorso settembre e "Primavera in Kurdistan", opera seconda di Stefano Savona.
Tutti i vincitori ricevono l'Ovidio d'argento, in ricordo dell'autore dell'"Ars amandi", nato a Sulmona. Al miglior film anche un premio in denaro di 1500 euro. |