"La rabbia" è il titolo del film che Luis Nero sta girando a Torino: un giovane regista che non ha soldi per girare un film, i produttori che non sono interessati al suo lavoro e allora lui rapina una banca e si fa il film.
Il cast è decisamente inconsueto: Tinto Brass nella parte del produttore che nega il finanziamento perché il film è troppo poco erotico, Nico Rogner attore emergente del teatro franco-tedesco nella parte del protagonista, Philippe Leroy nel ruolo del nonno, Franco Nero nel ruolo del mentore, Lou Castel in quello dello spazzino, Corso Salani e Giampiero Lisarelli nella parte del primo e secondo sceneggiatore e Jun Ichikawa nella parte della segretaria.
Luis Nero, regista torinese di 30 anni ha già girato tre lungometraggi con un discreto successo di critica. "Golem", passato a Venezia fuori concorso nel 2005, "Pianosequenza" e "Hans", storia di una pazzia.
"La rabbia è un film che sicuramente contiene elementi autobiografici, ma non solo", ha confessato il regista all'Ansa. "Questo film racconta la forza della rabbia come sentimento che spinge in avanti. I temi sono la sofferenza e la voglia di riscatto. Il giovane regista protagonista rappresenta una generazione di idealisti che conosce bene la società del denaro, assorbe le dinamiche, ma cerca di distaccarsene per mantenere la sua individualità". |