Dopo "Il regista di matrimoni" e lo sperimentale "Sorelle", Marco Bellocchio è di nuovo al lavoro. Anche se il progetto del film doveva rimanere segreto, attraverso un intervista telefonica, un redattore de 'Il giornale' ha, per così dire, scoperto il prossimo progetto del grande regista. L'autore di "Buongiorno notte", altra pellicola che indagava le pieghe scure della nostra storia - l'omicidio Moro in quel caso, racconterà la vicenda di Benito Albino, figlio del duce, morto ventiseienne in un ospedale psichiatrico. Il ragazzo era figlio di Mussolini e Ida Dalser, prima moglie del duce, poi rinnegata insieme al figlio. Una storia triste, altamente drammatica, quasi sempre tralasciata dai libri di storia. Argomento spinoso per Bellocchio, regista di punta della nouvelle vague italiana e autore con la A maiuscola, ma sicuramente ricco di fascino. Della pellicola, ancora in fase di progettazione, non si sa nient'altro.
Il cinema di Marco Bellocchio non è rassicurante. Ogni suo film crea polemiche e dibattiti politici. Accade ogni volta; Bellocchio è uno dei pochi cineasti nostrani a non aver perso la forza eversiva e rivoluzionaria degli esordi, e il tema di questo nuovo film - scottante, nonostante i molti anni trascorsi dall'accaduto - sarà foriero di strascichi politici e mediali. |