Il film di Amos Gitai, presentato in prima mondiale, completa il programma della 64^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (29 agosto-8 settembre 2007) diretta da Marco Muller e organizzata dalla fondazione La Biennale di Venezia, presieduta da Davide Croff.
"Disengagement" da' il titolo alla nuova pellicola del regista israeliano Amos Gitai (Fuori Concorso - Maestri), già 11 volte protagonista della Mostra nelle precedenti edizioni. Una storia di sentimenti familiari, interpretata da Juliette Binoche e ambientata nel 2005, l'anno drammatico in cui Israele lascia la striscia di Gaza. Il film racconta la storia di Ana (Juliette Binoche), una donna francese di origini israeliane che, dopo la morte del padre, incontra il fratellastro israeliano Uli e decide di tornare in Israele per cercare la figlia abbandonata 20 anni prima. Attraversando le frontiere per terra e per mare, Ana e Uli finiscono nel fermento dello sgombero militare dei coloni israeliani da Gaza del 2005.
Quest'anno a Mostra del cinema di Venezia ci saranno anche due maestri del cinema asiatico, John Woo e Tsai Ming-liang, ma questa volta in veste di produttori di opere di giovani talenti, anch'essi asiatici. John Woo è dietro l'esordio alla regia di Alexi Tan con "Blood Brothers", una coproduzione tra Taiwan, Cina e Hong Kong scelta come Film di chiusura della Mostra e ispirata non a caso al suo classico "Bullet in The Head". Il film è ambientato nella Shanghai del 1930, una città scintillante di vizio e decadenza. Tsai Ming-liang produce invece il secondo lungometraggio del suo attore feticcio Lee Kang-Sheng, che si intitola "Help Me Eros" (Taiwan) e partecipa in concorso. |