Negli ultimi anni, da "Spider-Man" a "Garfield" passando per "Hulk", molti personaggi dei fumetti hanno vissuto una seconda vita sul grande schermo. Adesso è il turno di Mandrake, uno dei primi supereroi della carta stampata, inventato nel 1934 da Lee Falk e Phil Davis. Il mago sarà interpretato dal giovane attore irlandese Jonathan Rhys Meyers (probabilmente fornito di un paio di baffetti d’ordinanza), mentre la pellicola sarà diretta da Chuck Russell, regista di "The Mask", "Eraser" e "Il Re Scorpione".
Il film seguirà le gesta dell’illusionista alle prese con una vicenda di spionaggio internazionale, dove per cavarsela dovrà ricorrere a tutti i trucchi a sua disposizione. La pellicola si inserisce nel filone inaugurato dallo storico fumetto, in cui Mandrake combatteva villain di vario tipo - criminali, mostri e alieni - con l’aiuto del fidato Lothar (uno dei primi personaggi di colore a combattere il male: assieme al mago, forma la prima coppia interraziale di supereroi del fumetto). Non è però ancora stato annunciato se anche questo personaggio farà parte della versione cinematografica.
Giunto alla fama con "Match Point" di Woody Allen, Jonathan Rhys Meyer è oggi uno dei giovani talenti più interessanti del cinema. Nei giorni scorsi, ha presentato a Roma "August Rush", storia di un bambino (Freddie Highmore) separato alla nascita dai genitori e accudito da un girovago (Robin Williams). Armato del suo talento musicale, il piccolo August andrà alla ricerca del padre (Rhys Meyers) e della madre (Keri Russell). Per il futuro, l’attore ha invece in serbo "The children of Huang Shi", in cui interpreta il giornalista inglese George Hogg, che nel 1937 salvò numerosi orfani cinesi nel corso dell’occupazione nipponica, e "Toussaints", storia dell’eroe nazionale haitiano che guidò la rivolta anti-schiavitù nell’isola di Hispaniola e giocò un ruolo fondamentale nella nascita dello stato di Haiti. |