Nasce a Torino il Centro Nazionale del Cortometraggio, promosso dall'Aiace Nazionale e dal Museo Nazionale del Cinema, con il contributo del ministero per i Beni e le Attività Culturali e della regione Piemonte. Un'iniziativa d'avanguardia in grado di costituire un punto di riferimento non solo per il settore specifico, ma per l'intero sistema cinematografico, che sarà presentata in occasione del 25° Torino Film Festival, domani alle ore 17 al Circolo dei Lettori.
Il Centro Nazionale del Cortometraggio avrà, tra i suoi compiti istituzionali, quelli di organizzare la memoria storica del corto italiano, attraverso l'archiviazione dell'intera produzione annuale di cortometraggi su un server digitale e attraverso un percorso "a ritroso" teso al recupero e alla digitalizzazione delle opere storiche del corto italiano; facilitare la consultazione dei corti italiani, da parte di tutti i potenziali fruitori; sperimentare nuovi modelli di circuitazione dei corti, sia attraverso la messa a disposizione di copie in Hd per la proiezione nelle sale cinematografiche, sia individuando inedite modalità in connessione con il sistema dei nuovi media.
Il Centro Nazionale del Cortometraggio verrà presentato insieme con il volume "Le forme del corto" a cura di Lia Furxhi e Gaetano Stucchi, prima ricognizione organica sulla produzione italiana, con saggi sullo stato attuale del corto, la schedatura completa dei cortometraggi prodotti in Italia nel 2006, analisi, interventi di rappresentanti dei principali festival nazionali, un'inchiesta sulle televisioni e i potenziali acquirenti. |