Tra qualche giorno ricorrerà il quinto anniversario dell’occupazione dell’Iraq. Come in tutti gli anniversari è tempo di bilanci. E’ presto fatto: oltre un milione di uomini e donne morti, oltre quattro milioni di profughi. E basterebbe questo per dire che è stato, ed è, un crimine, con l’aggravante della reiterazione. Ma questo non è tutto. Ai sopravvissuti è stato rubato il futuro, ipotecato da uno scontro innescato per calcolo o per insipienza, e questa sarebbe l’eventualità peggiore, che dall’Iraq si sta diffondendo in tutto il Medio Oriente e che deve ancora mostrare tutte le sue possibili conseguenze. Alla legalità internazionale è stato sostituita la legge della giungla rilanciando così la corsa agli armamenti, mai così sfrenata dalla seconda guerra mondiale, di Russia, Cina, India, Europa. "A brigante, brigante e mezzo"?
"Ne vale la pena" disse Madgalene Allbright dell’embargo all’Iraq e del suo milione e mezzo di morti. Bush non lo ha ancora detto: dipende se passeranno al Parlamento di Baghdad la nuova Legge sul petrolio e l’Accordo sulle basi militari permanenti.
La posta in gioco vale oggi 110 dollari al barile. "Lo stile di vita americano non può essere messo in discussione", come diceva Bush nel dichiarare la prima guerra all’Iraq. Una dichiarazione che ci riguarda direttamente. Ma la cosa peggiore forse è stato il disprezzo con cui l’intera popolazione è stata, e continua ad essere trattata: sia coloro che sono stati considerati amici, ora a rischio di ripudio, che coloro che sono stati considerati nemici, ora ricercati come alleati. Un disprezzo fatto anche di piccoli atti quotidiani verso milioni di persone ree di essere nate sulla terra del petrolio.
L'associazione 'Un ponte per...' ricorderà questo anniversario riproponendo in edicola "Angeli Distratti", il film sulla tragedia di Falluja che di questo disprezzo, e delle sue conseguenze, cerca di raccontare. "Angeli Distratti" di Gianluca Arcopinto, prodotto da 'Un ponte per...', Andrea Occhipinti, Alessandra Lentini e Roberto Caracuta sarà in edicola per un mese dal 19 marzo in allegato a Liberazione. E dal 29 marzo sarà nelle videoteche e nelle librerie. Il 10% del ricavato sarà devoluto all’associazione 'Un ponte per'...' |