Bolzano è una città di confine fra due culture e due mondi diversi. Nel 1998 Ferruccio Cumer (in ambito ZeLIG - scuola di cinema, di cui è presidente, e Cineforum Bolzano - associazione di cultura cinematografica, di cui è vicepresidente) e la figlia Federica (forte di modeste ma interessanti esperienze di regista e scrittrice di cinema) hanno pensato che Bolzano fosse la città ideale per organizzarvi un festival che parlasse appunto delle terre di confine e delle realtà particolari, positive e talora negative, che vi si sviluppano. Il festival si chiama "Borderlands - Terre di confine". Si distingue dagli altri festival per essere uno dei pochi ad avere un forte legame tematico con la città in cui si svolge.
Scopo del Festival (Deadline per la consegna: 1° luglio 2008) è di promuovere la pace e la comprensione fra popoli diversi attraverso opere cinematografiche che illustrino la storia, la situazione, la vita e i problemi delle popolazioni o delle singole persone che vivono in "terre di confine", dove lingue, civiltà, etnie diverse, come succede nella provincia sede del festival stesso, vengano in qualunque modo a contatto o anche in conflitto. I film partecipanti potranno essere quindi lo specchio di ogni tipo di situazione, positiva o negativa, e verranno valutati esclusivamente in base a considerazioni sul loro valore cinematografico complessivo. Sono esclusi i film a carattere pubblicitario e turistico e quelli di viaggio non strettamente legati al tema delle "Terre di confine".
I film partecipanti potranno essere lo specchio di ogni tipo di situazione, positiva o negativa, e verranno valutati esclusivamente in base a considerazioni sul loro valore cinematografico complessivo. Sono esclusi i film a carattere pubblicitario e turistico e quelli di viaggio non strettamente legati al tema delle "Terre di confine".
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