Le ragazze sono tornate. Carrie, Samantha, Miranda e Charlotte, dopo la fine della serie televisiva, tornano sul grande schermo. "Sex and the City" (il film) è un vero e proprio sequel della serie televisiva che ha avuto tanto successo, negli Stati Uniti come in Europa.
Si comincia da dove eravamo rimasti: Carrie con Mr. Big, Samantha a Los Angeles, le altre due sposate. Ma il lieto fine del telefilm è presto rivoluzionato, con una promessa di matrimonio estirpata, un tradimento confessato, un equilibrio smarrito. Le quattro "ragazze" (Samantha compie 50 anni, le altre stanno sui 40) finiscono in Messico per poi ritrovarsi, tutte quante, nella City. City che è la vera assente di questa versione cinematografica: il ruolo che ha Manhattan nella serie è qui sminuito, la "quinta protagonista" è assente, così come si sente la mancanza del ritmo incalzante proprio di puntate di 50 minuti, un terzo della lunghezza del film.
I personagggi ci sono tutti, con una New Entry, ma quel che sicuramente non deluderà le spettatrici (ok, gli spettatori) è l'estetica del film: non è vero che l'unica griffe che non passa mai di moda sia solo l'amore, se ad ogni scena le quattro protagoniste sfoggiano un abito diverso, diversamente abbinato a scarpe e borsetta. Da urlo, letteralmente. |