Nel mese di giugno su tutti i canali SKY Cinema (anche in HD e ad esclusione di SKY Cinema Max) va in onda Brian De Palma mania, intervista inedita di Brian De Palma per SKY Cinema, in cui il maestro del cinema americano parte dai suoi film per gettare uno sguardo ampio e profondo sul cinema di ieri, di oggi e di domani.
In questa conversazione, inoltre, De Palma si sofferma drammaticamente su temi di scottante attualità come quello affrontato in "Redacted" (premiato con il Leone D’Argento alla mostra di Venezia) il suo ultimo film denuncia mai andato nelle sale e ora in esclusiva su SKY Cinema Mania dal 27 giugno (ore 21,00): "E’ una metafora di quello che stiamo facendo, sostanzialmente stiamo violentando e distruggendo un paese... per me è scioccante che il tuo paese stia conquistando e occupando un altro paese e che nessuno voglia saperne niente se non quello che ti viene detto".
In "Redacted" De Palma attinge con avidità dai mezzi di informazione d’assalto inserendo numerosi contributi di video giornalismo tratti dal web e da alcuni documentari, nel tentativo di raccontare una verità senza filtri diventando un film che punta il dito non solo sulla violenza degli uomini verso gli uomini ma anche sulla potenziale ferocia dei media, di cui il film è stato sua volta vittima. L’informazione manipolata (redacted, appunto) di certi mezzi di comunicazione, che arrivano a negarci la realtà dei fatti, viene violata da pellicole come "Redacted" in grado di mettere il pubblico di fronte a qualcosa "che nessuno voleva vedere", come spiega lo stesso De Palma nell’intervista. Sui motivi della mancata distribuzione di "Redacted" nelle sale, il regista osserva: "Credo sia una combinazione del materiale che è stato scoperto, il fatto che fosse così diretto, mai visto prima. I nostri soldati non erano mai stati rappresentati se non come crociati trionfanti, e la forma in cui sono stati presentati in Redacted, con una forma completamente nuova, digitale, ha fatto si che il pubblico si sia tirato indietro; è come vedere l’espressionismo astratto per la prima volta, pensi: Ma che cos’è? Non assomiglia a nient’altro, è un casino".
A oltre 40 anni di distanza dal tragico Vietnam di "Vittime di guerra" De Palma torna a proporre una storia vera, cruda, in cui il conflitto bellico fa da sfondo alla violenza carnale su una giovane innocente, un’adolescente irachena stuprata brutalmente da cinque soldati nordamericani durante la guerra in Iraq. E’ il 2006 e la missione militare USA è in una fase di stallo, i soldati al checkpoint passano le giornate tra esercitazioni, caldo soffocante e una certa monotonia. Il tentativo di rompere la ripetitività del tempo si trasforma tragicamente nel supplizio di un’innocente, la 14enne irachena violentata e uccisa e della sua famiglia al completo. Realizzata la ferocia della loro azione e nel timore che venga punita dalle autorità, i militari scaricano la colpa sulla popolazione locale e insabbiano il caso. |