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Ancora una volta il talento visionario e dissacrante di Park Chan-wook riscrive e rigenera i canoni e gli stili letterari e cinematografici. Ancora una volta il regista coreano reinterpreta e si fa ispirare dai miti già scritti e raccontati da altri. La storia del vampiro di per sé non ha niente di nuovo ma lo sguardo di questo regista è unico, la visione ancora una volta è spiazzante, avvincente e conquista inesorabile, inquadratura dopo inquadratura portando per mano, per 2 ore 15 uno spettatore sempre più coinvolto, affascinato e convinto fino al finale, memorabile. Oltre l'horror, oltre il thriller. Grande cinema.
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