|
Se n'è andato dopo 92 anni Alain Resnais, maestro del cinema europeo dagli anni '60 ad oggi. Dopo una carriera come documentarista, Resnais passa al lungometraggio alla fine degli anni '50 con due film memorabili, “Hiroshima mon amour” (soggetto e sceneggiatura di Marguerite Duras) e “L'anno scorso a Marienbad” (Leone d'oro a Venezia nel '61). Dopo il '68 gira due soli film in 12 anni, ma nel 1980 torna alla ribalta con “Mon oncle d'Amérique”, Gran Premio Speciale della Giuria a Cannes. Negli anni '90 di nuovo un lungo periodo poco prolifico (2 film in 14 anni), quindi una quarta giovinezza con “Cuori” (Leone d'argento a Venezia), “Gli amori folli” (Premio Speciale a Cannes) e gli ultimi due film, non ancora usciti in Italia, “Vous n'avez encore rien vu” e “Aimer, boire et chanter”, che gli è valso il Premio Alfred Bauer a Berlino appena due settimane fa. [...] |