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Un portuale di Marghera, un precario cronico, un ricercatore universitario un po’ stagionato, un'incerta giornalista tv ed un uomo appena uscito di galera, delusi dalla loro vita ed in preda alla passione antipolitica, decidono di rapire un ministro e di chiedere un riscatto, per risarcire la famiglia di un uomo morto in un incidente sul lavoro, ritrovandosi così in una esilarante fuga tra le splendide valli della Valle d'Aosta... |
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News sul film “Figli delle stelle” |
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Il Box Office italiano, specchio dei tempi ( 1 Novembre 2010)
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Per interrompere l'egemonia di “Benvenuti al sud” ci vuole “Maschi contro femmine”: con 3 milioni nel weekend Fausto Brizzi supera (ma non doppia) il film di Luca Miniero, uscito ormai da ben più di un mese. E' un segnale che non va sottovalutato: il pubblico italiano, in questo momento, ha voglia di un determinato genere di film, che non sarà eccelso dal punto di vista qualitativo, ma almeno fa stare bene e in allegria per un paio d'ore. E' l'atteggiamento che, storicamente, si ha nei momenti difficili: il cinema mette in secondo piano la sua connessione con l'arte e si fa esclusivamente evasione, sia dalla quotidianità che dall'angoscia per il futuro. In un momento di pessimismo non c'è tempo per le riflessioni sull'alzheimer di Avati o la comica tragicità di Mazzacurati, e pure “Figli delle stelle”, che affronta in maniera leggera un disagio sociale, è superato dalle “Winx”.
Quali sono le proposte estere ben accolte dal pubblico italiano? Un altro cartone, “Cattivissimo me” (in 3D come le “Winx”), e “Salt”, un film che ha sbagliato epoca e che tra spie russe e guerra fredda ci riporta agli 007 di quando si era tutti più giovani e più felici. A proposito di nostalgia d [...] |
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Benvenuti al Sud, quarta settimana al top (25 Ottobre 2010)
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Commenti del pubblico |
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» Già uscito |
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Figli delle stelle |
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