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Nella villa del marchese De la Chesnaye si riuniscono, ufficialmente invitati per una battuta di caccia, amici, coniugi ed amanti, pronti a dare il via ad un gioco delle coppie del quale tutti i partecipanti fingono d’ignorare l’esistenza.
La situazione inevitabilmente precipita, finché l’assassinio di uno degli ospiti, ucciso per giunta per uno scambio di persona, non procura a tutti lo shock necessario ad arrestare le danze; tutto può tornare come prima, le maschere tornano sui volti. |
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Jean Renoir dipinge (sarà merito del DNA...) il ritratto di una società nel pieno della propria decadenza; una società fatta di sguardi gonfi di disprezzo nei confronti degli amici di spalle, in cui ognuno guarda gli altri cercando allo stesso tempo di non essere visto.
Non inganni l’aspetto, a tratti, di commedia degli equivoci: nel rappresentare uno stile di vita prossimo al collasso ci sono un realismo ed una crudezza prossimi alla disperazione, all’idea che alla fine della cadu [...]
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News sul film “La regola del gioco” |
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44° 'New York Film Festival' (19 Settembre 2006)
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Il volto di Gelsomina/Giulietta Masina guarda i newyorchesi dai manifesti del New York Film Festival 2006. "La strada" di Federico Fellini è uno dei titoli italiani della retrospettiva 50 Years of Janus Film, sezione collaterale della kermesse americana che celebra la casa di distribuzione fondata da Bryant Haliday e Cyrus Harvey nel 1956.
La retrospettiva newyorchese, al Lincoln Center dal 29 settembre al 15 ottobre, presenta 30 classici, alcuni dei quali non disponibili in dvd. Il primo a passare sul grande schermo del Walter Reade Theater sarà "La règle du jeu" di Jean Renoir, seguito da Kurosawa, Buñuel, Jean Cocteau, Bergman, Agnès Varda, Max Ophüls. Dopo il debutto nella Grande Mela le pellicole viaggeranno in decine di altre città del Nord America.
Oltre a "La strada", i selezionatori hanno scelto anche "L'avventura" di Antonioni e "I compagni" di Mario Monicelli. "Umberto D." di De Sica, "I pugni in tasca" di Bellocchio e "Il posto" di Olmi sono stati invece inclusi nella lussuosissima collezione di 50 titoli raccolti nel cofanetto over-size Essential Art House. 50 Years of Janus Film, in vendita tra qualche settimana accompagnato da un volume curato dallo storico del cinema Peter Cowie e un contributo di Scorsese. [...] |
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Un film che apparentemente sembra un divertissement senza troppe pretese, a una visione attenta si rivela profondo e crudele come pochi. Truffaut lo definiva "il film dei film"; quel che è certo è che l'opera conserva ancora oggi un fascino unico, e che i personaggi sono ritratti mirabilmente, con le loro bassezze, le loro debolezze, i loro errori, e anche le loro ragioni (Non a caso Octave, ricorda che la cosa tragica è che ognuno, a modo suo, ha le sue buone ragioni)...
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» Già uscito |
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La regola del gioco |
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