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Basato sul libro scritto da Jamie Reidy “Hard Sell: The Evolution of a Viagra Salesman”.
Maggie è un seducente spirito libero che non permette a niente e a nessuno di legarla. Ma un giorno incontra la sua controparte Jamie, il cui instancabile e quasi infallibile fascino lo aiuta sia con le donne che col mondo accanito delle vendite farmaceutiche. L'evoluzione del rapporto di Maggie e Jamie li prende entrambi di sorpresa, in quanto si trovano sotto l'influenza della droga più forte: l'amore. |
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News sul film “Amore e altri rimedi” |
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Box Office: Veronesi da manuale, bene Aronofsky e i Coen (28 Febbraio 2011)
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Rispetta il pronostico e balza in testa, con 3 milioni incassati nel weekend, il terzo “Manuale” di Giovanni Veronesi, probabilmente il migliore dei tre capitoli del regista toscano, nobilitato dalla presenza di Robert De Niro accanto ai 'soliti' Verdone, Scamarcio e Bellucci.
Al secondo posto il “Cigno nero” di Aronofsky scavalca il sentimentale “Amore e altri rimedi”, partita meglio ma calata dopo il primo weekend; si mantiene ai piedi del podio “Il Grinta”, grande deluso della notte degli Oscar e previsto quindi in forte calo la prossima settimana; discorso inverso per il trionfatore “Il discorso del Re”, che alla quinta settimana in sala replica l'incasso della precedente e lascia presagire un ulteriore rilancio nei prossimi giorni (già negli ultimi 3 giorni è andato meglio della new-entry “127 Ore” di Danny Boyle, molto al di sotto delle aspettative con 320 mila euro, doppiato dall'altra novità della settimana, il thriller “Unknown”).
L'uscita di “Manuale d'amore 3” fa inevitabilmente scendere in classifica “Femmine contro maschi”, dal primo al quinto posto, e “Immaturi”, dal sesto al nono; il film di Paolo Genovese [...] |
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Box Office: equilibrio tra Brizzi e le nuove uscite, 4 film in testa (21 Febbraio 2011)
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Box Office: calano gli ingressi, resta in vetta "Femmine contro maschi" (14 Febbraio 2011)
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Golden Globes, 7 nomination per "The King's Speech" (14 Dicembre 2010)
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Commenti del pubblico |
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6
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I votacci mi hanno un pò sorpreso, provo ad argomentare la mia sufficienza piena.
Il nostro protagonista soffre intimamente la pressione della famiglia, e i risultati che ottiene non sono mai abbastanza: fa carriera e conquista una splendida donna (malata di parkinson), ma preso da una specie di delirio di onnipotenza vorrebbe pure curarla dalla sua malattia. Lei lo lascia, lui capisce che deve accontentarsi e realizzare il proprio vero valore. Poi però tornano insieme e lui vince su entrambi i fronti: acquista consapevolezza e si tiene lei.
Si, è vero, il finale addolcisce la pillola, ma il film non perde troppa credibilità. Avercene di commedie con questi interpreti, questo ritmo e pure questi difetti. Inoltre: musiche azzeccate e umorismo non cosi banale! Certo non è Shakespeare, ma nel suo piccolo vi soddisferà.
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5,5
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6,5
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| » Già uscito |
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Amore e altri rimedi |
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