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Fedele e Vittorio sono due fratelli romani, orfani e dai caratteri opposti. Il primo posato e disponibile, il secondo cinico e approfittatore. Sposano due sorelle, figlie di un imprenditore, ma mentre Fedele assolve ai suoi doveri matrimoniali, Vittorio consuma adulteri e accumula sempre più debiti al gioco. Quando la sua auto viene ripescata in fondo a un lago, tutti lo piangono morto, e Fedele è costretto a sobbarcarsi il vuoto lasciato dal fratello.
Fino al giorno in cui, dopo 6 anni, si scopre che Vittorio è ancora vivo e risiede all’Havana, dove organizza piccole truffe ai danni dei turisti. |
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Non è un supereroe, ma un dio: e come tale “Thor” si prende la vetta più alta, quella del botteghino. Al primo posto, prevedibile, si accompagna un incasso finalmente di primissima fascia, dopo varie settimane di magra: l'adattamento di Kenneth Branagh del fumetto della Marvel, che a sua volta adatta alla pagina a fumetti la mitologia scandinava, uscito quasi esclusivamente in 3D incassa 3,7 milioni in 5 giorni, 3 nel weekend del 1° maggio (festa dei lavoratori, ma non degli spettatori a quanto pare). Il 'fumetto' scavalca al primo posto il 'cartone', ed è un segno dei tempi ma soprattutto del pubblico: dei due film che comandavano la classifica da 2 settimane, dunque, “Rio” regge meglio le nuove uscite incassando 900 mila euro, mentre “Habemus Papam” con poco più di 600 mila si vede scavalcato dal fantascientifico “Source Code” e, per pochissimo, da “Faccio un salto all'Avana”, uscito la settimana scorsa.
Appena sotto il mezzo milione resistono “Limitless” e “Cappuccetto Rosso Sangue”, dopo di loro il diluvio: le new-entry di qualità (“Notizie degli scavi”, “I baci mai dati” e “Angèle e Tony”) occupano la posizioni dal 14° al 16° posto, con incassi tra i 40 e i 55 mila euro, mentre sono ben 4 i film passati inos [...] |