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Dopo la tragica scomparsa della moglie il chirurgo plastico Robert si dedica a creare una pelle artificiale più resistente di quella umana. Il suo esperimento richiede, però, una cavia. |
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News sul film “La pelle che abito” |
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BAFTA, trionfa "The Artist" con 7 premi, a Scorsese il premio speciale (14 Febbraio 2012)
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Nella serata del trionfo di “The Artist” (ben sette statuette) c’è un po’ d’Italia anche ai BAFTA, i massimi riconoscimenti cinematografici inglesi. Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo si aggiudicano il prestigioso premio per le scenografie di “Hugo Cabret”, premiato anche per il miglior suono. Al regista Martin Scorsese va, invece, il premio Academy Fellowship, massimo riconoscimento alla carriera della BAFTA.
Tutti i premi:
Academy Fellowship: Martin Scorsese
Miglio contributo al cinema inglese: John Hurt
Miglior film:“ THE ARTIST”
Miglior film inglese: TINKER TAILOR SOLDIER SPY
Miglior debutto di uno sceneggiatore, regista o produttore inglese: TYRANNOSAUR- Paddy Considine (Regista), Diarmid Scrimshaw (Produttore)
Miglior regia: “THE ARTIST”
Miglior documentario: “SENNA”
Miglior sceneggiatura originale: “THE ARTIST”
Miglior sceneggiatura non originale: “TINKER [...] |
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Golden Globes, 6 nomination per "The Artist", Clooney in tre vesti (16 Dicembre 2011)
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Le nomination per gli european Film Awards, consegna il 3 dicembre ( 7 Novembre 2011)
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64° Festival di Cannes, i titoli in concorso. Per l'Italia Moretti e Sorrentino (14 Aprile 2011)
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"La Piel que habito": ancora Almodóvar (31 Gennaio 2007)
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Commenti del pubblico |
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Ultimi commenti e voti |
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6,5
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L'idea della storia è sicuramente intrigante e si presta a notevoli dissertazioni sul corpo e la maschera oltre che naturalmente, il genere. Almodovar condisce il tutto con la consueta ironia, più noir del solito, e il tocco ormai consolidato di maestro della settima arte. Per questa ragione il film ha dei punti forti come la fotografia, asciutta e geometrica, la regia e la colonna sonora ma ha anche punti deboli derivati soprattutto da una mancanza di coesione in alcuni punti della sceneggiatura, soprattutto nella prima parte e dal ruolo preponderante che ha il thriller sul dramma, sul melodramma. Finisce quindi per essere un'opera fredda, non delicata e che non riesce ad emozionare.
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7,5
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8
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Gran bel film. L'uomo e la pelle, l'animo ed il corpo: è questo il leitmotiv di un thriller atipico (e forse unico) in grado di tenere lo spettatore in suspence fino alla fine. Elegantissima ed asciutta la regia, così come la fotografia. Bravo Banderas.
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La pelle che abito |
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