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Nuova versione cinematografica del classico di E. T. A. Hoffmann "Lo Schiaccianoci e il re dei topi".
1920 Vienna. Maria, una bambina di nove anni, vive in una casa piena di cose belle ma senza amici. Infastidita dal fratello Max e trascurata da genitori distratti, sogna compagnia e avventura. La vigilia di Natale, l'adorato zio Albert le regala uno schiaccianoci di legno. Di notte, la sua fantasia la porta in una dimensione straordinaria in cui i giocattoli assumono una forma umana e tutto appare immensamente grande. Ma il pericolo è in agguato... |
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In attesa dei fuochi d'artificio di venerdì prossimo, quando usciranno 5 film che, in qualsiasi altra settimana, avrebbero preso la testa del box office senza problemi, le deboli uscite del weekend appena trascorso lasciano invariate le prime posizioni, con “Midnight in Paris” primo con 1,65 milioni (5,5 il totale in questi 10 giorni), “Il giorno in più secondo” con 800 mila euro (3,2 milioni in 10 giorni) e terzo “Anche se è amore non si vede” con 600 mila (5,5 abbondanti come per il film di Woody Allen, ma nel doppio del tempo).
Ai piedi del podio non c'è un film, ma ripresa in 3D del concerto di Ligabue di quest'estate a Reggio Emilia, in occasione del ventennale dell'inizio della propria carriera. “Campovolo 2.0”, questo il nome del 'film', dall'aeroporto in cui si è svolto il concerto, è uscito in 350 sale incassando mezzo milione (in 5 giorni ha staccato al cinema più o meno lo stesso numero di biglietti venduti per il concerto quest'estate).
Tornando a parlare di cinema, il dato più rilevante è il balzo dello “Schiaccianoci 3D” dal 9° posto dell'esordio al 6° odierno, con un aumento del 15% rispetto all'incasso del primo weekend: evidentemente, con un po' di ritardo, ci si è accorti che si tratta di un f [...] |
