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Dal 28 febbraio al 12 marzo 2014 presso la Sala Alda Merini - Spazio Oberdan della Provincia di Milano, Fondazione Cineteca Italiana presenta un omaggio ad Asghar Farhadi, regista iraniano contemporaneo che ha esordito al cinema negli anni 2000 riscuotendo nel tempo crescenti riconoscimenti internazionali. La rassegna comprende cinque titoli tra cui i suoi primi lungometraggi, tutti in versione originale con sottotitoli.
Quarantenne, Ashgar Farhadi si discosta alquanto per stile, tematiche e ambientazioni dei conterranei Kiarostami e Makhmalbaf. Nel suo cinema è sempre presente il legame col Paese d’origine ma anche la voglia di confrontarsi con realtà politico-sociali diverse. Farhadi crea storie ad alto tasso di tensione in cui i protagonisti (impersonati da magnifici attori) sono esponenti di una borghesia urbana colta, posti di fronte a scelte, dubbi, conflitti familiari e di coppia, spesso scatenati da un evento drammatico che sollecita la partecipazione emotiva dello spettatore. Alla complessità narrativa fa riscontro una limpidità formale non inficiata, anzi accentuata, dall’uso della macchina da presa a spalla, come in Una separazione, forse il vertice della sua arte, giustamente pluripremiato. Come nell’ultimo film, &ldqu [...] |