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Ci sono film che vivono soltanto del loro protagonista, e "party girl" è uno di questi: la Angelique interpretata dalla magnifica Litzenburger è un personaggio che difficilmente si può dimenticare, perché risulta vero e credibile nei suoi difetti e nelle sue debolezze. Per certi aspetti può ricordare "Irina Palm" con Marianne Faithful, ma qui c'è qualcosa in più, che non è facile definire. Succede poco nel film, eppure è come se succedesse tutto, e alla fine si esce deliziati, con un misto di sorriso e malinconia. Da vedere.
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